Sicurezza informatica: Tekapp tra Londra, Reggio Emilia e Tel Aviv
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Sicurezza informatica: Tekapp tra Londra, Reggio Emilia e Tel Aviv

12 giugno 2019 | 8:55


Intervista all’esperto Daniel Rozenek: “Ricerca e sviluppo sono sempre l’arma vincente, per questo i nostri esperti sono presenti a tutte le grandi fiere di settore”


REGGIO EMILIA – Il tema della sicurezza informatica è ogni giorno più attuale, con la scoperta quotidiana di nuovi attacchi informatici in grado di bloccare imprese, enti e associazioni. La pericolosità di un semplice click su un link dannoso all’interno di una mail può risultare in un danno irreparabile in termini di costi, produttività e immagine.

La sicurezza dei dati deve essere sempre al primo posto, ecco perché le aziende di sicurezza informatica si stanno muovendo per diffondere la cultura al buon uso della rete e delle infrastrutture informatiche. Una di queste aziende è Tekapp, con sede a Formigine. Abbiamo intervistato il CEO, Daniel Rozenek, appena rientrato dalla fiera dedicata alla sicurezza informatica Infosecurity Europe, a Londra.

Buongiorno Daniel, di ritorno dal tuo viaggio che novità potrebbero esserci per le PMI italiane?
Questa fiera è un appuntamento annuale per me, perché è fondamentale tenersi aggiornati e sapere in che direzione sta andando il mondo cyber. Se gli anni scorsi si sentiva parlare molto di più di GDPR, sicuramente perché era il periodo in cui stava entrando in vigore, quest’anno i temi vertono tutti sulla protezione dei dati – un’ovvia conseguenza proprio della normativa europea. La maggior parte delle soluzioni presentate tendono a prevenire gli attacchi informatici e a tutelare quindi i dati sensibili che l’azienda detiene. Una delle cose più interessanti è sicuramente l’automazione. I brand puntano molto all’automatismo per l’individuazione delle minacce, perché prevede un controllo costante che sarebbe difficile attuare manualmente.

La sicurezza delle aziende sarà in mano a delle macchine?
Diciamo che sarà in mano a dei processi. L’idea che deve passare è che per mantenere sicura l’azienda non basta effettuare controlli sporadici, ma continui. In ogni momento può apparire una minaccia che poco prima non esisteva. Fortunatamente alcune soluzioni moderne sono molto avanzate, soprattutto se si parla di imprese israeliane.

Il legame con Israele per te è molto forte, considerate le tue origini…
Assolutamente sì. Sono nato a Tel Aviv, città che visito periodicamente proprio per lavoro. È lì che ho sviluppato la passione per il mondo cyber ed è da lì che arrivano la maggior parte delle soluzioni che utilizziamo per proteggere i nostri clienti. In Israele la sicurezza informatica è estremamente importante, oserei dire un bene primario. In questo mondo sempre più iper-connesso, la protezione dei dati è fondamentale per non correre rischi seri.

Tante aziende del territorio hanno subìto attacchi informatici, cosa consiglieresti ora?
Il primo consiglio che lascio sempre agli imprenditori che incontro è di tenersi sempre informati. Conoscendo il tuo nemico puoi prevenire il suo attacco anche molto semplicemente. Pensate che per bloccare molte minacce basterebbe aggiornare i sistemi operativi o software di protezione. Molti pensano che basti installare un antivirus e il gioco sia fatto: la realtà è molto diversa. Per mantenere alto il livello di sicurezza informatica aziendale è importante attenersi ad una serie di regole ben precise. Io, per Tekapp, ho scelto di seguire il Protocollo israeliano di sicurezza informatica per rendere sicure le reti dei miei clienti. Di cosa si tratta? Un vero e proprio “vademecum” da seguire, alla quale i miei tecnici si attengono alla lettera. L’organizzazione e l’approccio procedurale ci aiutano a garantire un livello di protezione altissimo.

Con i tuoi occhi di esperto cyber che lavora con le PMI italiane, cosa hai trovato interessante in fiera?
Ho avuto il piacere di conoscere un’azienda che ha sviluppato una soluzione molto interessante. Senza addentrarmi in particolari tecnici, il software riesce a ricreare una simulazione del sistema informatico dell’azienda, proponendolo come “esca” ai malintenzionati. Quando poi questi cadono nella trappola li individua e li rigetta. Nessun dato viene compromesso e l’azienda è al sicuro da quella minaccia, dato che ormai la conosce.

Come posso contattare Tekapp?
Visita il sito www.tekapp.it o chiama allo 059 5961136, altrimenti attraverso i social.