Rubiera, nuova gestione per la storica Trattoria da Massimo
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Rubiera, nuova gestione per la storica Trattoria da Massimo

13 settembre 2019 | 10:52


Luca e Martina, i due giovani che hanno preso le redini del ristorante: “un progetto cominciato anni fa e portato avanti con costanza e passione. La vera sfida però comincia ora”


RUBIERA (Reggio Emilia) – Ci sono posti dove entri e ti senti già a casa. Questo era l’obiettivo che Luca e Martina, giovanissimi marito e moglie, volevano raggiungere quando hanno deciso di prendere in gestione il ristorante “Trattoria da Massimo”, alle porte di Rubiera. Un progetto portato avanti per anni, che li ha impegnati giorno e notte e che ha visto la luce mercoledì sera con l’inaugurazione ufficiale del nuovo locale: un’apertura da tutto esaurito.

Dice Luca: “Speriamo sia di buon auspicio. Erano anni che inseguivamo il sogno di aprire un’attività nostra. È un’avventura che abbiamo intrapreso consapevoli dei tanti ostacoli che avremmo dovuto affrontare. D’altronde per i giovani al giorno d’oggi riuscire ad aprire un ristorante è molto difficile. Ma noi abbiamo dalla nostra parte anni di esperienza nel settore e tanta passione”.

Luca infatti proviene da una famiglia di ristoratori, con un’attività in riviera affermata da anni “è lì che ho imparato tutto quello che so riguardo al gestire un locale”. Martina invece ha un backgroud differente. Afferma divertita: “In realtà sono avvocato, ma mi sono innamorata del settore della ristorazione. Poi pensare di avere qualcosa di nostro, che possiamo coltivare e curare, mi piace tantissimo”.

Una cucina influenzata dai sapori dell’Emilia, ma anche della Romagna, che vuole lasciare il segno in un territorio che del buon cibo ha fatto un’arte. Continua Luca: “Non ci scoraggia la competizione, anzi ci spinge a dare sempre di più e a scegliere solo il meglio. Da subito abbiamo capito quali sarebbero stati i nostri fattori differenzianti e ci siamo impegnati a coltivarli”.

Quali sono questi fattori? Prodotti genuini, locali e di qualità alla base di piatti tradizionali, preparati “come una volta”. “Pasta fresca, tirata dalla rezdora, carni selezionate e a lunga frollatura, una selezione di vini che presenta oltre 25 lambruschi, senza considerare quelli dal resto d’Italia… tutto per dimostrare e trasmettere il nostro amore per la cucina locale”, dice Luca.

Il fascino rustico del ristorante, completamente rinnovato, è la cornice perfetta per cene tra amici, con la famiglia, ma anche romantiche. “Il nostro è un locale adatto a tutti, ci piace pensare che chiunque si possa sentire a casa”, conclude Martina. Ora che il ristorante è ufficialmente aperto però comincia la vera sfida: riuscire a soddisfare ogni giorno i clienti. Ma la coppia non sembra temere il futuro: “Noi siamo pronti, ce la faremo”.