Officina Energetica: come semplificare l’efficientamento energetico aziendale
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Officina Energetica: come semplificare l’efficientamento energetico aziendale

26 novembre 2018 | 18:1


Attraverso un network di imprese ed un fondo di investimento per le aziende, Officina Energetica aiuta le aziende a diventare green. Salvatore Scarfò Mazzei, co-founder: “Vogliamo permettere alle aziende di focalizzarsi sul loro core business, senza preoccuparsi di diventare “green”. Per quello ci siamo noi”


REGGIO EMILIA – Quando si tratta di efficientamento energetico spesso le aziende italiane si trovano in difficoltà, perché si tratta di un tema particolarmente complesso che richiede investimenti spesso sostanziosi. È da questo concetto che nasce il progetto di Officina Energetica.

Officina Energetica è una start-up che fornisce alle imprese consulenze, servizi e prodotti mirati all’efficientamento energetico, alla sostenibilità, alle energie da fonti rinnovabili, all’ambiente e alla qualità della vita. Un obiettivo sicuramente ambizioso, che però l’azienda sta affrontando nei modi e nei tempi giusti.

Come? Creando un network di imprese, E²NET, che riunisce oltre 50 aziende tra le migliori e più innovative d’Italia nel settore dell’efficientamento energetico e della sostenibilità. Grazie a E²NET le imprese che necessitano di consulenze o di soluzioni atte a regolarizzare le emissioni di CO² secondo le normative vigenti possono trovare il supporto di cui hanno bisogno.

Afferma Salvatore Scarfò Mazzei, co-founder di Officina Energetica: “Il nostro lavoro vuole arginare il gap che vi è tra le aziende e i provvedimenti normativi, come il Protocollo di Kyoto, che giustamente prevedono l’abbassamento delle emissioni. È innegabile che prendere provvedimenti a favore di una politica green non è sempre facile, ed è proprio qui che entriamo in gioco noi”.

“Vogliamo dare il nostro completo supporto alle aziende, che si possono affidare ai nostri ingegneri e energy managers per valutare il loro stato di salute e creare un piano ad hoc mirato a rendere l’azienda green, senza intaccare la mole lavoro”. L’obiettivo è quindi un’azienda più green ma anche più produttiva, secondo le previsioni dell’imprenditore: “Vogliamo permettere alle aziende di focalizzarsi totalmente sul loro core business, senza pensare al dover diventare green. Quello è il nostro compito, e siamo bravissimi a farlo”.

Sì, perché E²NET racchiude veri e propri punti di forza del settore, aziende che fanno dell’innovazione il proprio mestiere. Ma lo sforzo non finisce qui: per completare il progetto iniziato con la creazione di Officina Energetica, la start-up ha creato, in collaborazione con Genera, un fondo di investimento dedicato alle aziende che vogliono diventare green: Prime 2.

“Noi investiamo nelle imprese, magari acquistando macchinari adatti alle loro esigenze. Il risparmio derivato dall’acquisto e utilizzo di macchinari più moderni e green viene successivamente investito in parte nel nostro progetto, in parte all’interno dell’azienda stessa, ad esempio per lo sviluppo interno”. Un piano forte ed innovativo, che spinge le aziende a compiere quel passo in più che risulta fondamentale al giorno d’oggi.

“Non dobbiamo solo focalizzarci sul fatto che è obbligatorio mettersi a norma, anzi! Dobbiamo essere noi, come cittadini in primis, a pretendere maggiori sforzi da parte delle aziende per migliorare le condizioni ambientali”. Un’utopia? Assolutamente no.
Il mondo in cui viviamo sta soffrendo, e noi insieme a lui. Prima cominceremo a capire che dobbiamo lottare per salvarlo, anche nel nostro piccolo, meglio è. “D’altronde è inevitabile” conclude Mazzei, “il mondo deve diventare green”.

Barbara Rosi