Ingegneria meccanica: la svolta green di Synchromech
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Ingegneria meccanica: la svolta green di Synchromech

9 aprile 2020 | 19:0


Massimiliano Colella e Marco Cortese: “Crediamo fortemente in questa filosofia e siamo certi che, a maggior ragione alla ripresa delle attività, questo tema sarà sempre più centrale nel mondo dell’industria”


SASSUOLO – A quasi un mese dal lockdown italiano che ha portato ad una riconsiderazione totale del sistema lavoro, anche Synchromech si è adeguata a svolgere le attività in regime di “smart working”, attrezzandosi opportunamente per dare continuità alle collaborazioni con i clienti.

Massimiliano Colella, project manager e co-fondatore della Synchromech, non ha dubbi sulle future necessità dell’industria italiana: “La capacità di adeguarsi alle situazioni, tipica dell’ingegno italiano, anche questa volta dovrà attivarsi per superare questo frangente di difficoltà. Noi ci sentiamo parte integrante di tutto questo, e perciò ci stiamo adoperando e informandoci studiando per poter rispondere tempestivamente alle richieste future legate anche all’ambito sanitario”.

“Siamo inoltre molto orientati all’aspetto green: già dalla prima fase cerchiamo infatti di dare grande attenzione all’ottimizzazione delle motorizzazioni, dimensionandole volta per volta secondo le varie applicazioni, e orientando la scelta del cliente verso materiali a basso impatto ambientale. Collaboriamo a tal riguardo anche con aziende che costruiscono impianti fotovoltaici ed eolici, al fine di implementare questa tecnologia”, afferma l’ing. Marco Cortese, co-fondatore dello studio.

Continua Colella: “Crediamo fortemente in questa filosofia e siamo certi che, a maggior ragione alla ripresa delle attività, questo tema sarà sempre più centrale nel mondo dell’industria. Un altro dei servizi più apprezzati da noi offerti è il revamping di macchine e impianti: oggi molti imprenditori decidono di mettere a nuovo delle macchine già in uso, macchine che, prima di essere rigenerate possono essere ottimizzate. Sfruttando le nostre conoscenze e capacità, apportiamo modifiche intelligenti così da consentire una funzionalità ancora più elevata”.

Marco Cortese e Massimiliano Colella sono pronti ad attenersi ai piani di crescita previsti dal business plan stilato prima della fondazione, nonostante le avversità: “Il 2020 non è certo iniziato nel modo migliore, ma anziché frenare abbiamo incanalato ancora più energie nel nostro lavoro, sicuri di aver intrapreso la strada giusta”.

Una crescita che passa anche dall’internazionalizzazione: “Con Marco stiamo analizzando il rafforzamento delle attività sul mercato estero, in tutto questo ci sta aiutando Confindustria, associazione della quale facciamo parte e che risulta indispensabile per attivare sinergie. Ci tengo inoltre a far notare che con l’ausilio della formula “smart working” possiamo essere partner di tutte quelle aziende che si preparino per la ripresa, con la fornitura di analisi di fattibilità, progetti, consulenze e aggiornamenti tecnici per i loro archivi storici e nuovi studi.”