REGGIO EMILIA – Andare a sciare è un’attività sportiva sana e divertente che prevede attrezzature e abbigliamento adeguati, che prescindano dall’improvvisazione.
Dagli sci fino al casco di protezione, per ogni elemento va prestata una cura particolare nella scelta, affidandosi solo a rivenditori specializzati che possano garantire i più alti standard di qualità.
In tal senso, un e-commerce da conoscere è certamente quello di Botteroski che, oltre ai prodotti dei migliori marchi del settore, offre guide dettagliate per supportare gli utenti nella scelta dei prodotti più adatti a ogni singola esigenza.
Una guida dettagliata è determinante quando si compra online, soprattutto per quanto concerne gli sci: la stabilità e l’agevolezza dell’uso non possono essere lasciate al caso e, in tal senso, occorre ricordare di consultare eventuali tabelle che indichino quanto debbano essere lunghi gli sci rispetto all’altezza di chi li indossa.
Nel range, poi, vanno valutati anche altri parametri, quali l’uso specifico degli sci: ad esempio, gli sciatori principianti troveranno più performanti e adatti gli sci corti, che consentono anche di fare curve strette.
Al contrario, per i più esperti avvezzi a discese maggiormente ardite e fuori pista occasionali, gli sci più lunghi sono i migliori. La stessa larghezza tende a influire sulla presa di un manto nevoso più morbido o compatto, così come il profilo dello sci.
I materiali rivestono un’importanza fondamentale e dovrebbero essere ben esplicitati sui siti che propongono l’acquisto: dal legno alla fibra di vetro e dalle schiume espanse al carbonio, tutti risultano validi se impiegati dal costruttore nella maniera corretta al fine di rendere gli sci resistenti, elastici e durevoli nel tempo e alle discese.
Per proteggersi dal freddo di una vetta innevata ma, al contempo, muoversi agilmente, i tessuti da indossare devono avere caratteristiche ben precise: a partire dal cosiddetto intimo tecnico, un primo strato traspirante ma atto a mantenere una temperatura corporea che isoli dal gelo esterno.
Poi, ovviamente, la lana pura al 100% e la lycra sono altrettanto valide per gli strati successivi, fino ad arrivare a quelli più esterni come la giacca e i pantaloni. Oltre al calore, tutti i vestiti avranno, inoltre, finiture tali da impedire all’umidità della neve di penetrare all’interno.
Gli scarponi da sci, poi, oltre a dover aderire perfettamente allo sci, dovranno presentare caratteristiche imprescindibili per supportare al meglio ogni genere di movimento. Si tratta, infatti, di elementi rigidi ove il piede deve adattarsi senza perdere la sensibilità al movimento, cosa che sulle prime potrebbe accadere: indossare delle calze del materiale giusto ma non particolarmente spesse può essere molto utile e scegliere scarponi in base alla misura denominata Mondopoint (ovvero la lunghezza del piede dal dito più lungo al tallone) è fondamentale.
Infine, anche se non s’intende avventurarsi su piste particolarmente difficili, usare un casco è sempre auspicabile. Spesso è necessario sceglierne uno che lasci lo spazio necessario a indossare anche la maschera che protegge gli occhi da raggi UV e nebbia, ma l’importante è che risulti comodo da tenere.
Tra i più popolari, vi sono di certo gli half-shell, caratterizzati da rivestimenti morbidi, ma esistono anche i full-face, particolarmente indicati per tutti coloro che vogliano proteggere efficacemente l’intero capo, mascella compresa.
Come per tutte le cose, anche l’occhio vuole la sua parte e la scelta dei colori del proprio outfit da neve riveste un ruolo determinante per sentirsi a proprio agio. Non solo, ma le tinte più sgargianti o persino fluo, hanno anche l’utilità di rendere visibili gli sciatori sulle piste più affollate.