Cme srl e l’esperienza ad Ecomondo 2019
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Cme srl e l’esperienza ad Ecomondo 2019

12 novembre 2019 | 15:32


L’azienda modenese dell’imprenditrice Antonella Carani ha preso parte all’importante kermesse dedicata al green e ad una visione industriale sempre più ecologica e sostenibile


MODENA – L’azienda modenese dell’imprenditrice Antonella Carani ha preso parte all’importante kermesse dedicata al green e ad una visione industriale sempre più ecologica e sostenibile. Damiano Cordani: “La fiera di Rimini è stata un’ottima occasione per confrontarci con altre realtà. Il mondo delle imprese e dei mondi produttivi sta cambiando e noi vogliamo fare la nostra parte”

Guardare al futuro con responsabilità e con consapevolezza cercando di fare il possibile per donare ai nostri figli un manifatturiero più sostenibile, più vicino al nostro pianeta. La scorsa settimana la nostra troupe di Tg Imprese ha fatto visita agli amici di Cme srl, azienda modenese radicata nel settore estrattivo che ha partecipato ad Ecomondo 2019, l’importante fiera di Rimini dedicata all’economia sostenibile, al green che germoglia all’interno dei nostri comparti produttivi. La nota realtà industriale, insieme al gruppo Anepla (Associazione nazionale estrattori produttori lapidei ed affini) ha portato il suo contributo all’evento, aggiungendo contenuti valevoli a quella che si preannuncia come la più grande sfida per l’industria dell’Occidente: la difesa e la tutela dell’ambiente.

Un’adesione che porta con sé la voglia di aprirsi al mondo “green”, in un’ottica di impegno ma anche di crescita. Ne abbiamo parlato con Damiano Cordani di CME proprio durante la manifestazione di Rimini Fiere.

Buongiorno Damiano, come mai Cme ha deciso di partecipare ad Ecomondo?
Abbiamo deciso di prendere parte alla fiera, insieme al gruppo Anepla, per poter osservare da vicino uno degli eventi più importanti relativi al settore dell’ecosostenibilità. Ecomondo rappresenta concretamente la richiesta sempre più forte di ricercare soluzioni green, è per questo che anche nel nostro settore ci stiamo spingendo sempre un passo più avanti, per poterci inserire nell’ambito dell’economia sostenibile. Non sarà facile, ma stiamo investendo nelle risorse giuste e stiamo costruendo una rete d’impresa che ci permetterà di farlo. La fiera è stata un’ottima occasione per confrontarci con altre realtà, prendere spunti ed osservare quello che sarà probabilmente il futuro del settore.

Cme è quindi pronta alla “svolta green”?
Cme sta sicuramente subendo una trasformazione sotto questo punto di vista. I nostri macchinari possono, con determinate modifiche, raggiungere gli standard ecologici previsti dal settore. Ecco che diventa importante per noi fare questo passo in più, perché sappiamo che ne vale la pena. Stiamo guardando con interessi a nuovi settori, le nostre competenze tecniche ci permettono di poter differenziare l’offerta mettendo a disposizione di altri comparti quella che è la nostra decennale esperienza.

Nessun timore nell’affrontare questo grande cambiamento?
Le tematiche green non devono essere sottovalutate ed eventi come Ecomondo sono l’esempio perfetto di come le aziende, se realmente intenzionate, possono cambiare e fare la differenza. Timore? Nessuna paura, i nostri progetti hanno valore, inoltre possiamo contare su una squadra di tecnici con grandi competenze. Il mondo dell’Industria sta cambiando, deve cambiare a noi possiamo e dobbiamo fare la nostra parte.

Fare rete, in questo caso, è un’opportunità importante per voi
Assolutamente sì. Il supporto di un gruppo di aziende per noi vuol dire aprire delle porte che prima erano invalicabili. Poter partecipare a questo tipo di eventi è solo uno dei tanti esempi di come la rete d’impresa può aiutarci a crescere sempre di più. L’Italia è fatta di piccole e medie imprese, se non dialoghiamo con frequenza restiamo delle piccole prede in balia dei grandi mercati. Dobbiamo fare squadra.

Articolo a cura di tgimprese.com