Come cambiano i prezzi delle case a Reggio Emilia
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Come cambiano i prezzi delle case a Reggio Emilia

28 gennaio 2019 | 9:7



REGGIO EMILIA – Ecco come sono cambiati i prezzi di acquisto e di affitto degli immobili a seconda dei quartieri nel Comune di Reggio Emilia, secondo le ultime stime disponibili (Dicembre 2018).

Centro
Nel quartiere centro, il prezzo di acquisto di un immobile è pari ad Euro 1.445,00/mq mentre quello di affitto corrisponde ad Euro 7,41 mq.

Periferia Nord e Sud
Comparando gli importi richiesti in questi due quartieri periferici, si constata che il prezzo per l’acquisto di un immobile è maggiore nella Periferia Sud, Euro 1.772/mq contro Euro 1.380,00 della Periferia Nord. Per ciò che concerne l’affitto invece i dati risultano invertiti: nella Periferia Nord Euro il costo risulta pari a 11,03/mq rispetto ai Euro 6,29/mq della Periferia Sud.

Periferia Est e Ovest
Stesso confronto per le somme richieste nelle Periferie Est e Ovest per l’acquisto o l’affitto di case, dove però la differenza non è così netta. Rispettivamente Euro 1.477/mq e Euro 1.450/mq per comprare e Euro 7,11/mq ed Euro 7,83/mq per prendere in affitto una abitazione.

Come acquistare casa?
Il mercato immobiliare sembra essere in ripresa ed in particolare nell’ultimo trimestre del 2018 si è assistito ad un vero e proprio boom dei mutui a tasso fisso . Recentissime indagini testimoniano infatti che le domande per beneficiare di un mutuo a tasso fisso corrispondono al 84,3% della richiesta globale (rispetto alla minore percentuale 83,6 dei tre mesi precedenti) ed addirittura i mutui a tasso fisso effettivamente erogati dagli istituti bancari salgono al 89,2%.

Ponendo invece l’attenzione sugli importi richiesti dai potenziali acquirenti, in testa si pongono le somme comprese tra Euro 50.000-100.000 con il 35,4%, mentre analizzando le somme effettivamente erogate dalle banche, al vertice si trovano quelle comprese tra Euro 100.000-150.000.

Inoltre l’andamento dei tassi Euribor ed Eurirs agli inizi di questo 2019, sono leggermente diminuiti rispetto agli ultimi mesi del 2018, protraendo così le aspettative di risparmio ed opportunità di coloro che siano interessati a beneficiare di un mutuo nel breve tempo.

I dati sopra indicati dimostrano che l’esigenza di sicurezza e maggiore stabilità, da parte di chi è interessato all’acquisto di una casa, è sempre in crescita. Il mutuo a tasso fisso, infatti, dal punto di vista economico è più sicuro del mutuo a tasso variabile, ma non sempre anche più conveniente. ‘Sicuro’ in quanto non sottopone il mutuatario al pericolo di subire un rialzo della rata mensile da versare alla banca, in caso di variazioni dei tassi, ma probabilmente anche perché psicologicamente il soggetto conosce dall’inizio l’importo che sarà tenuto a pagare per i successivi mesi e man mano avvertirà meno questo onere.

Il rischio di dover sopportare un eventuale aumento del tasso di interesse e conseguentemente della rata, tuttavia, è una discriminante soprattutto per coloro che pattuiscono inizialmente con la banca un importo già al limite della propria disponibilità economica, per cui il timore dell’aumento rende meno appetibile scegliere un mutuo a tasso variabile (Approfondimenti: Vantaggi mutui a tasso fisso su Calcoloratamutuo.org)