Assicurazione auto ed esportazione all’estero: cosa fare se si cambia Paese
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Assicurazione auto ed esportazione all’estero: cosa fare se si cambia Paese

29 luglio 2022 | 18:33



REGGIO EMILIA -Può accadere, per ragioni di diverso tipo, come ad esempio familiari, lavorative o di studio, di doversi trasferire all’estero e di voler portare la propria auto con sé. Allo stesso modo potremmo dover portare il nostro veicolo all’estero a seguito di una vendita ad acquirente straniero. Qualunque sia la nostra situazione, qual è l’iter corretto da seguire per non incorrere in sanzioni o problemi di alcun tipo e trasferire correttamente il mezzo?

Definitiva Esportazione all’estero: di cosa si tratta

Se si intende reimmatricolare all’estero un veicolo, si parla di Definitiva Esportazione ed è necessario richiedere la Radiazione dello stesso dal Pubblico Registro Automobilistico prima dell’effettiva esportazione. Tale domanda può essere presentata presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) e deve essere accompagnata da alcuni
– documenti:
– istanza unificata;
– certificato di proprietà, carta di circolazione o documento unico di circolazione;
– targhe del veicolo (anteriore e posteriore);
– documento di identità e codice fiscale del proprietario;
– titolo di acquisto in originale (solo per richiesta presentata da avente titolo non intestatario al PRA).

Una volta consegnata la documentazione, e accertato che il veicolo sia in regola con gli obblighi di revisione, il richiedente riceverà un Documento Unico su cui viene annotata la cessazione dalla circolazione del veicolo per esportazione e da quel momento sarà esonerato dal pagamento del Bollo.

Assicurazione Auto in caso di Esportazione: cosa succede?

In caso di Esportazione all’estero bisogna contattare subito la propria compagnia assicurativa per scegliere cosa fare con la propria Assicurazione auto. Le strade percorribili sono solitamente tre:
– annullare la polizza ottenendo il rimborso per i giorni non goduti al netto delle imposte;
– sospendere la copertura in attesa di comprare un altro veicolo;
– fare una sostituzione di polizza (qualora fosse già stato acquistato un altro veicolo).

In questi casi, così come spesso accade quando ci si trova a dover avviare pratiche più o meno complesse, si rivelerà fondamentale la serietà dei professionisti cui ci si è affidati in fase di stipula della polizza. Ecco perché nel definire un preventivo, e poi sottoscrivere un’assicurazione, consigliamo di rivolgersi sempre a importanti player del settore.

ConTe.it, ad esempio, società di intermediazione assicurativa appartenente ad Admiral Group specializzata nell’offerta di polizze assicurative per veicoli, rappresenta un’istituzione in questo mondo e garantisce assistenza e trasparenza dalle informazioni preliminari sino alla gestione della modulistica più complessa.