Turismo, Coalizione Civica: “Fallimento di chi amministra”
De Lucia e Aguzzoli commentano l’articolo di Reggio Sera: “Tassa di soggiorno e piano del turismo non dovevano svoltare la situazione?”
REGGIO EMILIA – “La gestione del turismo è stata miope e frammentata. L’ex assessora Annalisa Rabitti, oggi al welfare, ha lasciato un settore in condizioni peggiori di come lo aveva trovato. L’attuale assessora Stefania Bondavalli si trova ora a gestire un’eredità disastrosa, senza una visione e con un sistema turistico privo di coordinamento”.
E’ il commento di Dario De Lucia, consigliere comunale di Coalizione civica che interviene in seguito al nostro articolo in cui scrivevamo che nel 2019 Reggio Emilia registrava circa 210mila arrivi turistici e quasi 400mila presenze (cioè pernottamenti). Nel 2024, secondo il rapporto Ires dell’osservatorio Ires Emilia-Romagna, gli arrivi sono scesi a poco più di 160mila, e le presenze a poco più di 300mila. In cinque anni la città ha perso oltre 50mila turisti e quasi 100mila pernottamenti, pari a un calo rispettivamente del 25% e del 23%.
Il crollo riguarda soprattutto i visitatori stranieri, in diminuzione di quasi il 40% rispetto al periodo pre-pandemia, ma anche il turismo interno segna un -15%.
Un trend in controtendenza rispetto ad altre città dell’Emilia-Romagna, come Modena e Parma, che nello stesso periodo hanno recuperato o superato i livelli del 2019. Modena, con 347.375 arrivi nel 2024 (oltre il doppio dei nostri) ha aumentato del 18,4% l’arrivo di turisti.
Per Coalizione Civica, questi numeri certificano il fallimento delle politiche turistiche della Giunta comunale.
Continua De Lucia: “È un crollo senza attenuanti. – In questi anni la giunta ha introdotto l’imposta di soggiorno e annunciato un grande piano strategico per il turismo, ma i risultati sono esattamente l’opposto di quanto promesso: meno visitatori, meno pernottamenti, meno attrattività per la città”.
Secondo De Lucia, le responsabilità politiche sono chiare. Alla crisi dei numeri si aggiungono anche errori gestionali concreti: “Persino i pochi gruppi che raggiungono Reggio con gli autobus turistici vengono indirizzati a scaricare i passeggeri nel parcheggio privato dell’Hotel Astoria, invece di utilizzare lo spazio antistante la Basilica della Ghiara, che sarebbe il punto naturale di accesso al centro storico. Quell’area, però, è oggi occupata abusivamente da auto dei residenti, senza alcuna regolamentazione. Un esempio lampante di come la città non sia preparata nemmeno ad accogliere i visitatori che arrivano”.
Coalizione Civica ricorda inoltre che già nel 2023, con l’interpellanza civica promossa da Manuela Cocchi, erano state presentate proposte concrete per invertire la rotta: allungare gli orari di apertura di musei, teatri e chiese nei fine settimana; creare voucher turistici e pacchetti integrati legati a eventi e pernottamenti; rendere pienamente operativo e accessibile l’ufficio turistico (IAT); introdurre incentivi per le aperture domenicali e serali di attività commerciali e ristoranti; lanciare una campagna di marketing territoriale coordinata, per valorizzare il ruolo di Reggio come “Città del Tricolore”.
Conclude De Lucia: “Quelle proposte, presentate con spirito costruttivo, sono rimaste lettera morta. Oggi ne vediamo le conseguenze: una città che continua a perdere visitatori e occasioni di crescita. Chiediamo a chi governa ora Reggio di non compiere altre scelte che possano peggiorare la situazione. Le nostre proposte sono pubbliche e possono essere utilizzate fin da subito, senza steccati politici. Reggio ha tutto per essere una città viva e attrattiva, ma deve volerlo davvero”.

