Neulichedl: “Un’orchestra stabile al Valli? Progetto ambizioso, ma fattibile””
L’assessore risponde a Giovanni Tarquini: “Reggio Emilia ha competenze e talenti, ma serve un percorso condiviso tra istituzioni, alta formazione e produzione artistica”
REGGIO EMILIA – In risposta alla proposta avanzata dall’avvocato Giovanni Tarquini sulla costituzione di un’orchestra stabile al Teatro Municipale Valli, l’assessore del Comune di Reggio Emilia Roberto Neulichedl invita a guardare con interesse ma anche con realismo alla prospettiva di un progetto di tale complessità.
“La proposta – afferma Neulichedl – chiama in causa le competenze che possono essere messe in campo dal Conservatorio Peri-Merulo. È una considerazione condivisibile, ma che merita un approfondimento”. L’assessore, che ha la delega ai rapporti con Università e AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) e vanta una lunga esperienza di insegnamento nei Conservatori, sottolinea come queste istituzioni abbiano un grande potenziale artistico ma anche limiti strutturali.
“Le scuole di alta formazione – spiega – devono conciliare la loro missione educativa e di ricerca con la capacità produttiva vera e propria, che implica competenze organizzative, gestionali e contrattuali complesse. Un’orchestra stabile non è solo un’idea artistica, ma un progetto che richiede una governance solida e sostenibile”.
Pur evidenziando le difficoltà, Neulichedl guarda con fiducia alle possibilità offerte dal sistema culturale reggiano: “L’incontro tra diverse competenze e talenti può generare, nel tempo, progetti ambiziosi come quello di un’orchestra stabile. Reggio Emilia ha già dimostrato la propria vitalità nel campo della musica d’insieme orchestrale, come dimostra l’eccellente concerto delle orchestre giovanili e infantili al Teatro Ariosto il 12 settembre scorso”.
L’assessore ricorda anche esperienze recenti di collaborazione tra discipline e istituzioni, come l’idea del Politecnico delle Arti Performative, che avrebbe unito musica, danza e teatro in un unico polo creativo, e progetti innovativi come “Corpi Sonanti” della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, esempio di dialogo tra suono e movimento presentato al Valli lo scorso 7 gennaio.
Neulichedl evidenzia inoltre il ruolo centrale del Conservatorio Peri-Merulo, oggi impegnato in una fase di forte rilancio: “La nuova direzione e presidenza stanno mostrando una grande capacità propulsiva, con nuovi master e iniziative dedicate alla professionalità orchestrale. A questo si aggiunge l’impegno per la realizzazione di un nuovo auditorium, ormai indispensabile, su cui si sta lavorando con il sostegno del Ministero e della nostra amministrazione”.
In chiusura, l’assessore ringrazia l’avvocato Tarquini per aver sollevato un tema capace di guardare al futuro. “La sua proposta – conclude – ci offre l’occasione per riflettere su una progettualità che, pur tutta da costruire, non è affatto impraticabile se affrontata con le dovute accortezze e con il contributo di tutte le realtà culturali della città”.


