Nonostante i tentativi di rimonta friulani, la squadra di Priftis gestisce la gara e ottiene la vittoria inaugurale
REGGIO EMILIA – Si torna al Palabigi dopo un’estate segnata dai dolorosi addii di Momo Faye, destinazione Eurolega a Parigi e chissà in futuro l’NBA, e dell’esperto Faried. Innesti nuovi come Severini, Woldetensae, Echenique e molti altri dovranno dimostrare di valere la maglia della Unahotels. Stagione tutta da scoprire ma con la consapevolezza di avere ancora tra di noi quel fenomeno di Priftis sulla panchina. A presentarsi a Reggio c’è la neopromossa Apu Udine che vuole iniziare bene la stagione e sorprendere tutti.
Primo quarto
Partenza dove vediamo la Apu partire molto propositiva arrivando ad un parziale di 3-7, ma ci pensa Cheatham a mettere tutto a posto con una tripla che scotta nonostante il brivido per il controllo da parte degli arbitri. Dawkins è la fonte principale delle azioni offensive di Udine e ciò la rende molto propositiva davanti ma fragile dietro. Ottimo inizio del nuovo acquisto Echenique che sotto canestro fa valere il fisico e lo trasforma nel suo regno. Il Palabigi si esalta con una serie di triple che permettono alla PR di ritrovarsi in poco tempo nell’iperspazio (specialmente grazie ad un superbo Cheatham). Per i bianconeri Mekowulu è un elemento importante facendosi trovare sempre pronto e mettendo a referto buoni canestri da 2; una Reggiana che quindi difensivamente si rivela molto efficace anche se recupera palloni in modo sporco lottando su ogni rimbalzo e una Udine che mostra una difficoltà nel concludere e tessere trame offensive.

Secondo quarto
Nessuno si aspettava un ritorno sulla scena così impattante della formazione guidata da Vertemati; nonostante non sia padrona del campo con la palla sfodera una grande precisione sottocanestro e riesce a rosicchiare qualche punto grazie ai tanti liberi ottenuti. I biancorossi d’altro canto per 5 minuti non riescono a mettere dentro nemmeno un canestro, nonostante il dominio territoriale e la quantità spropositata di tentativi da 3. Ci pensa il colombiano Echenique a stappare il quarto mettendo dentro uno dei due liberi a disposizione. Da li si ricomincia ad ingranare e recuperando molti palloni in attacco riusciamo a creare molte azioni nonostante la poca precisione sotto canestro. Sottolineiamo il cambio di mentalità in difesa dei friulani che questa volta ci chiudono tutte le porte e ci costringono a tirare quasi solo da 3; Brewton e Calzavara ci tengono col fiato sospeso trovando punti importanti e mettendo a ferro e fuoco la lunetta dei ragazzi di Priftis. Chiudiamo il quarto rispedendo indietro la Apu grazie ad una bordata da 3 del presidente Jamar Smith e ad un ottimo Williams che spacca il canestro più volte.

Terzo quarto
Rituffiamoci nel match con una serie di triple che mettono sicurezza nelle file reggiane allungando nuovamente il vantaggio, torna inoltre a segno Bardford; vediamo a segno anche Woldetensae che viene prontamente applaudito dal palazzetto. Echenique entra ancora con la grinta che lo aveva contraddistinto nei precedenti quarti ma forse questa lo porta ad eccedere e viene mandato fuori prima del tempo per somma di falli. Quarto contraddistinto da molti falli che portano le due formazioni più volte ai tiri liberi e qua si vede una grande differenza: i biancorossi ne mettono a referto pochissimi bloccando il risultato mentre i friulani difficilmente sbagliano. Il quarto si chiude con qualche tripla che riporta in partita Udine.
Quarto quarto
Si riparte con Udine che tira tanto e dopo aver preso le misure si sblocca da tre, si vede in grande forma Alibegovic che con alcune grandi giocate e molti canestri guida i bianconeri fuori dal tunnel e li riporta pericolosamente a 5 punti sotto. I ragazzi di Priftis si ricompattano e aiutati da Cheatham e Echenique tornano a respirare; nella fase centrale del quarto si registrano ottime medie nei rimbalzi e l’Apu continua a ruggire in tutti i modi per cercare di mettere in difficoltà i reggiani che però riescono a contenerli. Resiste la Unahotels e chiude la partita battendo una grintosa e determinata Udine grazie alla gestione nella difesa e a non permettere tiri puliti ai friulani.

Il tabellino
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – APU OLD WILD WEST UDINE 76-71
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford 10, Woldetensae 5, Mainini, Caupain 11, Williams 13, Smith 2, Uglietti 2, Severini 3, Deme, Echenique 15, Vitali (C) 2, Cheatham 13. Allenatore: Priftis
APU OLD WILD WEST UDINE: Alibegovic (C) 9, Spencer 4, Hickey, Pavan, Mekowulu 6, Da Ros 3, Bendzius 9, Brewton 17, Dawkins 9, Calzavara 9, Ikangi 5. Allenatore: Vertemati
Arbitri: Rossi, Bettini, Lucotti
Parziali: 26-13; 16-19; 21-21; 13-18
Note- Grande cornice di pubblico al Palabigi, Fuori Echenique nel terzo quarto per somma di falli, Falli personali 21-18

