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Bonus elettrodomestici 2025: al via la prima fase

23 ottobre 2025 | 18:51
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Bonus elettrodomestici 2025: al via la prima fase

Fino a 200 euro di sconto per chi sostituisce un vecchio elettrodomestico con uno a basso consumo. Domande tramite app IO entro la prima settimana di novembre

REGGIO EMILIA – Parte oggi la prima fase del Bonus elettrodomestici, la misura promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per incentivare la sostenibilità e la transizione energetica.

Il primo step riguarda la registrazione dei produttori, seguita, dal 27 ottobre, da quella dei venditori. Successivamente, probabilmente entro la prima settimana di novembre, sarà aperta la procedura per i consumatori, che potranno presentare domanda tramite app IO o sul sito bonuselettrodomestici.it

Come funziona il bonus

Il contributo è riservato alle persone fisiche che acquistano un nuovo elettrodomestico ad alta efficienza energetica sostituendone uno obsoleto della stessa categoria. Il vecchio apparecchio dovrà essere consegnato al venditore e smaltito correttamente secondo le norme sul riciclo.

L’incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto, con un massimo di 100 euro per famiglia. Il tetto sale a 200 euro per i nuclei con ISEE inferiore a 25.000 euro annui. Le risorse complessive ammontano a oltre 48 milioni di euro, erogate fino a esaurimento fondi.

Come richiedere il voucher elettronico

Gli utenti potranno presentare una sola domanda per nucleo familiare attraverso l’app IO o il portale dedicato, accedendo con SPID o Carta d’identità elettronica (CIE).

Dopo aver dichiarato il possesso di un elettrodomestico da sostituire e, se necessario, indicato il valore ISEE, riceveranno un voucher elettronico da utilizzare entro 15 giorni. Trascorso tale termine, il buono verrà annullato e le risorse torneranno disponibili. Le richieste saranno gestite in ordine cronologico: quelle arrivate dopo l’esaurimento dei fondi entreranno in lista d’attesa.

Chi può aderire: produttori e venditori

I produttori dovranno inviare richiesta di adesione a Invitalia tramite PEC. Dopo i controlli, Invitalia comunicherà a PagoPA i nominativi abilitati a caricare i prodotti ammessi.

Dal 27 ottobre, invece, i venditori potranno registrarsi sull’area riservata di PagoPA (con SPID o CIE), indicando i propri punti vendita fisici o online e i relativi operatori. Gli store abilitati saranno consultabili sul sito bonuselettrodomestici.it

Al momento dell’acquisto, il cliente dovrà presentare il codice del voucher, che sarà verificato e associato al codice fiscale dell’acquirente. Il sistema calcolerà automaticamente lo sconto in fattura e genererà una transazione di pre-autorizzazione, da confermare entro le 23:59 dello stesso giorno.

Rimborso per i venditori

Dopo la vendita e trascorso il periodo per eventuali resi, il venditore dovrà caricare la fattura e la dichiarazione di rottamazione sulla piattaforma PagoPA.
Invitalia effettuerà i controlli e liquiderà il rimborso sul conto IBAN dedicato. I venditori dovranno conservare la documentazione relativa all’acquisto, al ritiro del vecchio elettrodomestico e al suo smaltimento per il riciclo.

Prodotti ammessi all’incentivo

Il bonus riguarda sette categorie di elettrodomestici prodotti in stabilimenti dell’Unione Europea e con requisiti minimi di efficienza energetica:

  • Lavatrici e lavasciuga: classe energetica almeno A

  • Forni: classe A o superiore

  • Cappe da cucina: classe B o superiore

  • Lavastoviglie: classe almeno C

  • Asciugabiancheria: classe almeno C

  • Frigoriferi e congelatori: classe almeno D

  • Piani cottura: conformi al Regolamento Ue 2019/2016

Nessun cumulo con il Bonus Mobili

Il Bonus elettrodomestici non è cumulabile con altre agevolazioni o benefici fiscali relativi agli stessi acquisti, come la detrazione del 50% per i grandi elettrodomestici legata al Bonus ristrutturazioni.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, tutte le informazioni ufficiali sono disponibili sul sito di PagoPA all’indirizzo ioapp.it/bonus-elettrodomestici