Operazione contro la criminalità giovanile: 20enne nigeriano in manette. Sequestrati crack, cocaina ed eroina, oltre a 750 euro in contanti di piccolo taglio
REGGIO EMILIA – Droga e armi in zona stazione a Reggio Emilia. E’ quanto rinvenuto dalla polizia reggiana nell’ambito dell’operazione nazionale ad “alto impatto” contro la criminalità giovanile, effettuata nei giorni scorsi. In particolare un ventenne nigeriano, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato arrestato in flagranza di reato perché trovato in possesso di circa 50 dosi di sostanza stupefacente di varia tipologia tra crack, cocaina ed eroina, oltre a 750 euro in contanti di piccolo taglio.
L’uomo, autorizzato ad assentarsi dalla sua abitazione per motivi di lavoro, è stato controllato dai poliziotti in un bar di viale IV Novembre. Addosso aveva nascoste alcune dosi di crack ed eroina. Per questo i poliziotti hanno deciso di perquisire anche l’abitazione dell’uomo, dove è spuntata altra deoga. Due connazionali del fermato, suoi coinquilini, hanno cercato di di disfarsi di circa 300 grammi di marijuana venendo anche loro denunciati.
Per il 20enne il Gip ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Al termine dell’operazione sono poi stati denunciati altri due cittadini nigeriani (per possesso di piccole quantità di stupefacente) e tre soggetti poco più che maggiorenni per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Uno di loro è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, un altro in possesso di un coltellino multiuso mentre il terzo di una bomboletta di spray urticante con caratteristiche non conformi a quelle di libera vendita.

