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Rogo Inalca, l’azienda risponde al Comune: controlli in corso

12 settembre 2025 | 18:27
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Rogo Inalca, l’azienda risponde al Comune: controlli in corso

Sirio Srl, titolare del contratto di leasing, si occuperà della mappatura completa del sito e dello smaltimento dell’amianto presente

REGGIO EMILIA – Con una lettera inviata govedì, Inalca ha risposto alle richieste avanzate a fine agosto dal Comune di Reggio Emilia in ordine alla bonifica della parte di sua competenza dello stabilimento di via Due Canali. Ovvero la porzione dell’immobile andato distrutto nell’incendio dell’11 febbraio scorso, che la Procura reggiana ha da poco dissequestrato.

In particolare Inalca informa di aver avviato una “ricognizione puntuale” per “verificare se effettivamente esistano all’interno dell’area cause di possibili rischi per la salute pubblica”. Di queste verifiche si avranno le risultanze entro le prossime due settimane. “Si tratta – commenta l’assessora alle Politiche ambientali del Comune Carlotta Bonvicini – di un primo riscontro positivo, che riconosce la fondatezza delle nostre richieste e rappresenta il frutto di un’interlocuzione portata avanti senza sosta fin dal momento dell’incendio, che ha interessato tutti i soggetti coinvolti”.

A tutela della salute pubblica e dell’ambiente, l’amministrazione comunale, in base all’ordinanza contingibile e urgente già emessa nei mesi, aveva infatti prescritto all’azienda conduttrice dell’impianto (Inalca stessa), di rimuovere e smaltire i materiali contenenti amianto e i sottoprodotti di origine animale ancora presenti nelle aree, compresa quella recentemente dissequestrata.

Nello stesso tempo l’ente di piazza Prampolini ha interessato l’azienda che detiene la titolarità del contratto di leasing dell’area, ossia Sirio Srl, con la quale Inalca aveva sottoscritto un contratto di affitto. Nei giorni scorsi Sirio ha risposto all’amministrazione comunicando che procederà al monitoraggio e alla mappatura dell’insieme dell’area “al fine di individuare puntualmente le azioni necessarie a completare la messa in sicurezza di tutti gli impianti”. La cooperativa dovrebbe inoltre occuparsi anche dello smaltimento dell’amianto presente sul tetto della fabbrica devastato.

“Anche con Sirio srl – continua Bonvicini – abbiamo contatti quotidiani per la parte di loro competenza, che non riguarda però lo smaltimento di materiale deperibile rimasto all’interno del sito, ma eventuali interventi sulla parte di impianto non direttamente oggetto dell’incendio”. Le “conseguenze di questo pesantissimo incendio – interviene il sindaco Marco Massari – sono gestite dall’amministrazione comunale con puntualità e attenzione, con l’obiettivo primario di tutelare la salute pubblica di cittadine e cittadini che vivono in quella zona e in tutta la città”.