Nuovo comando polizia locale, il Comune non fa marcia indietro
Respinta la mozione di Fdi che era contraria al progetto di viale IV Novembre e chiedeva di spostarlo in via Agosti. De Franco: “Impossibile ora, ma la collocazione è giusta”
REGGIO EMILIA – Nessun ripensamento del Comune di Reggio Emilia sul progetto del nuovo Comando della Polizia locale in viale IV Novembre (zona stazione). I cui lavori, dopo lo stop dovuto ad una variante progettuale in corso d’opera, potranno riprendere a partire da giovedì 18 settembre per concludersi – è previsto – a settembre del 2027. Intanto il Consiglio comunale ha respinto la mozione presentata da Cristian Paglialonga, capogruppo di Fratelli d’Italia, che chiedeva di realizzare la nuova sede della Polizia locale in via Agosti, nella zona del Parco dell’Innovazione alle ex Reggiane.
Una proposta avanzata già lo scorso giugno dopo una serie di confronti diretti avuti da Paglialonga con diversi operatori della Polizia locale, in esito ai quali FdI aveva definito il progetto in corso “costoso, sbagliato e poco efficiente”. Da un lato infatti la variante ha fatto salire i costi di 750.000 euro portandoli da oltre 7 a quasi 8 milioni. Dall’altro, spiega Paglialonga, “il nuovo Comando in zona stazione avrebbe una collocazione centrale ma non baricentrica rispetto alla città che inciderebbe anche sull’efficacia e la rapidità del servizio, non avendo collegamenti diretti con punti strategici di interesse come la Rcf Arena, lo stadio, la stazione Mediopadana o la tangenziale”.
Secondo Paglialonga la sede in via Agosti avrebbe invece “spese e tempi di realizzazioni ridotti”, rappresentando “non solo un’alternativa, ma un’opportunità per avere un comando moderno, funzionale connesso e all’altezza delle sfide delle nostre città”, chiude l’esponente di FdI. L’ente di piazza Prampolini che per espropriare l’area ci ha impiegato 10 anni, superando poco meno di una ventina di ricorsi amministrativi intentati dalla proprietà e sborsando 500.000 euro (a cui se ne aggiungono altri 630.000 per la progettazione) non ha però intenzione di cambiare strada.
Dal Pd respingono l’idea di “spostare indietro le lancette dell’orologio” di un’opera progettata nel 2021, andata a gara l’anno dopo e il cui cantiere è stato consegnato a dicembre del 2024. Il vice sindaco Lanfranco De Franco ritiene la mozione “fuori tempo massimo” e ribadisce che “non c’è alcuna idea di spostare la sede”. Una cosa “impossibile arrivati a questo punto – chiosa De Franco- ma se anche fosse possibile non avverrebbe perché come amministrazione siamo convinti che la collocaziozione per il nuovo Comando sia quella giusta”.

