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Massari fischiato mentre consegna il Primo Tricolore alla Albanese

28 settembre 2025 | 15:28
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Massari fischiato mentre consegna il Primo Tricolore alla Albanese

Il primo cittadino contestato dal pubblico dopo aver ricordato il massacro del 7 ottobre e la necessità della liberazione degli ostaggi da parte di Hamas. Critiche anche per la vendita di farmaci israeliani da parte di Fcr

REGGIO EMILIA – Prima l’attacco ai sindaci presenti, invitati a interrompere non solo le relazioni istituzionali, ma anche commerciali con Israele, con il primo cittadino di Reggio Emilia, Marco Massari, che viene chiamato in ballo direttamente, dalla stessa Albanese e dal pubblico, a proposito dei farmaci israeliani di Teva venduti dalle Fcr. Poi i fischi e il rumoreggiare del pubblico.

Quella che per il primo cittadino doveva essere una giornata trionfale, si è trasformata in una mattinata piuttosto complicata di fronte a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. La Albanese era al Valli all’interno della rassegna “Finalmente Domenica” per parlare del suo libro “Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite dalla Palestina”.

Ma quello che doveva essere un incontro letterario si è trasformato presto in un monologo della autrice contro Israele e il massacro dei gazawi, senza che, complice anche il silenzio dei due intervistatori sul palco, nessuno la richiamasse a parlare pure delle colpe di Hamas e dei palestinesi in questo conflitto interminabile che insanguina quella terra da decenni.

albanese

La Albanese ha giustamente ricordato il massacro della striscia di Gaza, la colonizzazione della Cisgiordania e il regime di apartheid imposto da Israele, ma ha glissato sul massacro del 7 ottobre, a parte una postilla molto tardiva, sui missili lanciati continuamente da Gaza su Israele e su un partito islamista, quello di Hamas, che ha come ragione fondativa quella dell’annientamento dello stato ebraico.

Il primo cittadino, prima di conferire il Primo Tricolore, ha forse voluto riequilibrare un po’ la bilancia e ha ricordato il feroce attacco del 7 ottobre “che non giusifica il massacro” e la necessità della liberazione degli ostaggi da parte di Hamas, come “condizione necessaria per avviare il processo di pace”. Apriti cielo. Sono partiti contestazioni e fischi dai loggioni. Qualcuno gli ha dato del “buffone”. La Albanese, magnanima, ha chiesto silenzio.

Il primo cittadino ha ricordato che conferire il Primo Tricolore alla Albanese “è una scelta importante e di impegno”. Implacabile dai loggioni una voce: “Sei tu che non hai capito cosa stai facendo”. A questo punto la Albanese, bontà sua, ha detto: “Sindaco, non la giudico, la perdono, ma mi deve promettere che questa cosa non la dirà più”. Poi la consegna del Primo Tricolore.

A fine mattinata Marco Massari, avvicinato dai cronisti, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Un suo stretto collaboratore ci ha avvicinato e ci ha detto: “Beh, comunque, portare mille persone a teatro è stato un successo”. Insomma…