Colpo da circa 10mila euro nell’istituto di via Makallè. I malviventi hanno forzato un ingresso d’emergenza e scassinato il Ced
REGGIO EMILIA – Dopo i tentativi falliti al “Bus” e al “Secchi”, questa volta i ladri hanno colpito nel segno. Venerdì sera, intorno alle 21, ignoti sono riusciti a introdursi all’interno dell’istituto Matilde di Canossa, parte del Polo scolastico di via Makallè, portando via quindici computer portatili. Un bottino da circa 10mila euro, che arriva a poco più di una settimana dalla ripresa delle lezioni, fissata per lunedì 15 settembre.
I malviventi hanno forzato una delle porte d’emergenza per entrare nella scuola. Una volta all’interno, hanno scassinato la porta del Ced – Centro elaborazione dati e si sono impossessati dei pc utilizzati di recente per gli esami di maturità.
Durante il furto al Matilde di Canossa, uno dei ladri si è ferito lasciando tracce di sangue: un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo per le indagini della polizia scientifica, intervenuta ieri mattina insieme agli agenti della questura reggiana. In mano agli investigatori ci sono anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza.

