Festa nazionale dell’Unità, Schlein a Meloni: “Vi batteremo uniti e compatti”

REGGIO EMILIA – La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha aperto il suo intervento alla Festa nazionale deLl’Unità 2025 di Reggio Emilia con un messaggio di sostegno alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, diretta a Gaza. A bordo della spedizione ci sono il deputato dem Arturo Scotto e l’europarlamentare Annalisa Corrado.

“Buon vento”, ha esordito Schlein, collegandosi con i due esponenti del Pd in navigazione. Scotto ha sottolineato come la missione sia “la più grande operazione umanitaria degli ultimi tempi”, mentre Corrado ha ribadito che “aiutare qualcuno è pienamente legittimo, è chi lo impedisce che compie un crimine atroce”.

Dal palco di Reggio Emilia, Schlein ha poi ricordato lo scrittore Stefano Benni, recentemente scomparso, leggendo una poesia da Blues in Sedici. Rivendicando lo slogan “testardamente unitari”, ha lanciato un messaggio diretto alla premier Giorgia Meloni: “Abbiamo perseguito l’obiettivo dell’unità, siamo stati testardamente unitari. Abbiamo chiuso alleanze progressiste in tutte le regioni, non succedeva da anni. Abituatevi: uniti e compatti vi batteremo, prima alle regionali e poi alle politiche”.

Schlein ha accusato il governo di “subalternità a Trump e a Netanyahu”, contestando la linea di politica estera dell’esecutivo. Sull’Ucraina ha chiarito: “Non si può negoziare una pace giusta senza che a quel tavolo sieda il popolo invaso. Accanto all’Ucraina deve sedere l’Unione europea, chiamata ad aumentare il suo impegno diplomatico”.

Un passaggio è stato dedicato anche alla retorica del centrodestra: “Questa destra cerca un capro espiatorio al giorno, un nemico contro cui sfogare la rabbia. È una politica che divide, e sta a noi far emergere queste contraddizioni”.

Rivolgendosi al contesto europeo, la leader del Pd ha avvertito i Popolari europei: “Non diano per scontati i nostri voti. Non permetteremo di spostare le politiche dell’Ue a destra per rincorrere i nazionalisti”.

Infine, Schlein ha criticato la politica economica del governo Meloni: “Sarà probabilmente la terza manovra senza respiro. Questo trimestre è con il segno meno e senza il Pnrr saremmo già in recessione. In un quadro così fragile, questo governo dimostra di non avere una visione”.