Dipendenti a Comune Reggio Emilia: “Stop a rapporti con Israele”

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia interrompa i rapporti istituzionali con il Governo di Israele, che sta compiendo il genocidio del popolo palestinese, “sospendendo qualsiasi relazione di carattere economico e commerciale, oltre che diplomatica propria o attraverso le sue partecipate”.

Lo chiedono al sindaco Marco Massari i dipendenti dell’ente di piazza Prampolini che, al termine dell’assemblea indetta il 19 settembre scorso dalla Fp Cgil, hanno inviato una lettera al primo cittadino. Nella missiva si chiede anche all’amministrazione di opporsi “con tutti gli strumenti dati alla finanziaria di guerra che il governo si prepara a varare, che- a questo scopo- comprenderà pesanti tagli dei trasferimenti statali agli enti locali”.

La richiesta è in particolare di negare “qualunque forma di collaborazione, a qualsiasi titolo, tra il Comune e l’industria bellica nazionale ed internazionale”. Infine i lavoratori auspicano “che la delega alla Pace del sindaco trovi una sua declinazione effettiva, e non solo simbolica, per fare di Reggio Emilia una Città per la Pace, in particolare attraverso un investimento strutturale e continuativo sull’educazione alla pace e l’educazione alla nonviolenza”.