La Camera di commercio registra 8.103 attività guidate da imprenditori stranieri, 272 in meno rispetto a giugno 2024
REGGIO EMILIA – A differenza di Parma e Piacenza, dove sono aumentate, in provincia di Reggio Emilia calano le imprese straniere. Alla fine dei primi sei mesi del 2025 il territorio – pur mantenendo il primo posto in regione per incidenza del numero di aziende guidate da non italiani sul totale delle realtà attive (17,3%) – evidenzia un calo del 3,2%.
Si registrano così 8.103 attività guidate da imprenditori stranieri, 272 in meno rispetto a giugno 2024. Secondo la fotografia della Camera di commercio dell’Emilia, i settori maggiormente in sofferenza sono quelli di manifattura, costruzioni e commercio, mentre crescono i servizi alle imprese e l’agricoltura. Riguardo alla natura giuridica, le imprese straniere reggiane sono per quasi il 73% società individuali, seguite da società di capitali e persone.
Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri quello più rappresentato è l’Albania. La classifica prosegue con: Cina, Tunisia, Egitto, Pakistan, Nigeria e Romania.

