Fabbrico, lo Spi Cgil aderisce alle “domeniche di rumore per Gaza”

FABBRICO (Reggio Emilia) – Da quasi un mese, a Fabbrico, ogni domenica sera la comunità si ritrova in piazza per “fare rumore per Gaza”. Fischietti, tamburelli, pentole e strumenti improvvisati si alternano a momenti di silenzio e letture, in un gesto di solidarietà con il popolo palestinese travolto dal conflitto.

L’iniziativa, nata lo scorso 26 luglio al termine di una serata conviviale organizzata in accoglienza dei piccoli ambasciatori saharawi, ha raccolto l’adesione di parroco, sindaco e diverse associazioni di volontariato locali, che hanno deciso di rispondere all’appello lanciato da un gruppo di intellettuali italiani, tra cui lo storico dell’arte Tomaso Montanari.

Da allora, ogni domenica alle 22 il piazzale Vittorio Veneto – sotto il Monumento ai Caduti – si riempie di cittadini che, “vista la gravità della situazione e l’immobilità di chi potrebbe alzare la voce”, hanno scelto di non restare in silenzio.

Ora anche lo Spi Cgil di Fabbrico ha deciso di aderire ufficialmente all’iniziativa, invitando i cittadini a partecipare al prossimo appuntamento di domenica 24 agosto. “Non mettiamo limiti alle idee e ai contributi di tanti – spiegano gli organizzatori – l’importante è esserci, pochi o tanti che si sia, finché ci saranno energia ed entusiasmo”.

L’obiettivo è di continuare anche nelle settimane successive, rendendo il “rumore per Gaza” un gesto di testimonianza civile destinato a proseguire nel tempo.