Martiri del 7 Luglio, il programma delle celebrazioni
Alle 18 nei Giardini pubblici si terranno i discorsi ufficiali: La giornata si chiuderà alle 19 a Casa Cervi di Gattatico, con l’inaugurazione del Resistenza Teatro Festival
REGGIO EMILIA – Lunedì 7 luglio Reggio Emilia si stringe attorno alla memoria di Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli, i cinque giovani operai caduti il 7 luglio 1960 per mano della repressione poliziesca durante una manifestazione sindacale. A 65 anni da quella tragedia, la città rinnova il proprio impegno per la difesa dei diritti, della libertà e della democrazia.
Le celebrazioni, organizzate da Comune, Provincia, CGIL, CISL, UIL, ANPI, Istoreco, Istituto Cervi e altri enti e associazioni, inizieranno alle 17 al Cimitero Monumentale con l’omaggio alle tombe dei caduti. Seguirà, alle 17.45 in piazza Martiri del 7 luglio, la deposizione della corona al cippo commemorativo e un percorso sulle “Pietre d’inciampo”, posate nei luoghi dove i cinque giovani persero la vita.
Alle 18 nei Giardini pubblici si terranno i discorsi ufficiali. Interverranno il sindaco Marco Massari, la vicepresidente della Provincia Francesca Bedogni, Ettore Farioli (figlio di Lauro), e Maurizio Maggiani, scrittore e giornalista, che presenterà il suo ultimo libro La memoria e la lotta. Calendario intimo della Repubblica. Un’opera che intreccia la storia collettiva italiana con riflessioni personali sulla responsabilità civile, e che giunge in un momento storico in cui la memoria è sempre più terreno di confronto politico e culturale.
La giornata si chiuderà alle 19 a Casa Cervi di Gattatico, con l’inaugurazione del Resistenza Teatro Festival e dell’esposizione “I Cervi e i Sarzi: due famiglie, un solo ideale”, in collaborazione con Boorea Emilia Ovest.
Il programma delle commemorazioni si estende ben oltre il 7 luglio. Già da venerdì 4 luglio si susseguono incontri, mostre e dibattiti che affrontano i temi della giustizia, della resistenza e della memoria storica. Tra questi, spiccano gli appuntamenti organizzati da ANPI a Palazzo Ancini, tra cui il confronto “Resistenza alla sbarra – Processi ai partigiani nel dopoguerra” (4 luglio), una serata dedicata ad Antonio Gramsci (11 luglio), e un incontro sull’impatto internazionale della presidenza Trump (18 luglio), con esperti del mondo accademico e istituzionale.
Mercoledì 9 luglio, invece, si terrà al Tecnopolo una visita guidata alla mostra “Banditi e Ribelli”, che ripercorre la guerra partigiana in Italia tra il 1943 e il 1945, curata da Istoreco.