Caso Max Mara, summit della coalizione di centrosinistra in Comune

REGGIO EMILIA – Il tema del Polo della Moda alle ex Fiere, annunciato e poi ritirato dal presidente di Max Mara, Luigi Maramotti, con una lettera al sindaco in cui l’imprenditore parlava di clima “divisivo” dopo la vertenza sindacale a Manifattura di San Maurizio, sarà oggetto di un incontro della coalizione di centrosinistra che si terrà domani mattina in municipio.

L’assemblea cittadina dei Dem ha stilato un documento in cui definisce la vicenda “dolorosa” e chiede di “recuperare il rapporto storico fra imprese e istituzioni”. Confindustria scende in campo e difende Max Mara parlando di “caso inesistente, uso spregiudicato dei social” e di “caso costruito ad arte per danneggiare l’azienda”.

Il Pd, insomma, cerca di fare quadrato intorno al sindaco in questo momento difficile. Non importa se, fuori microfono, arrivano critiche al suo operato: l’importante è quello di mostrare all’esterno un fronte compatto, anche se le crepe nel partito ci sono eccome. Molti non hanno infatti gradito l’iniziativa del primo cittadino di ospitare in Comune le operaie di Manifattura di San Maurizio.

Sicuramente, fra questi, ci sono le forze più moderate della coalizione, Italia Viva e Azione, che non hanno hanno gradito il comportamento di Massari e che, sicuramente, sono poco propense a condividere il pasticcio che è stato combinato a livello amministrativo e politico.