Caso Max Mara, Massari “commissariato” dalla sua maggioranza
Nessun attacco diretto, ma dal vertice di maggioranza emerge un chiaro messaggio: il sindaco, in futuro, dovrà muoversi sotto stretta sorveglianza politica
REGGIO EMILIA – Di fronte alla decisione di Max Mara di abbandonare il progetto del Polo della Moda,la riunione di maggioranza che si è protratta per ore questa mattina, ha mostrato con chiarezza un dato politico: il sindaco Marco Massari è uscito, di fatto, commissariato dalle forze che lo sostengono.
Certo, nel comunicato si ribadisce “l’apprezzamento e pieno sostegno” al lavoro della giunta, ma tra le righe si legge altro. Sono stati chiesti, in particolare da Azione, momenti di verifica e un nuovo incontro già fissato per l’autunno. Sinistra Italiana e Avs hanno insistito sui diritti dei lavoratori, ma questo, a livello politico, non è il tema del giorno considerando che la maggioranza vuole ricucire con Maramotti. E nessuno, durante l’incontro, ha pronunciato una parola di solidarietà diretta al sindaco Massari.
La linea uscita dall’incontro è chiara: Massari dovrà continuare a mediare, ma sotto sorveglianza. Nessuno lo ha attaccato frontalmente, ma il messaggio è netto: la gestione di partite decisive per il futuro della città non sarà lasciata nelle sue sole mani e dell’inner circle che lo circonda. Un “commissariamento” politico silenzioso, ma evidente, che obbliga il primo cittadino a muoversi d’ora in poi con il consenso vigilato della coalizione.