La richiesta sarà anche sottoposta al Comune di Reggio auspicando che l’amministrazione “possa fare da mediatrice presso Conad”
REGGIO EMILIA – Conad ritiri le denunce contro i 9 attivisti del comitato di Ospizio a Reggio Emilia che, alla fine dello scorso febbraio, hanno bloccato in modo pacifico i lavori di sfalcio preliminari alla costruzione del nuovo supermercato previsto nel quartiere. Lo chiedono insieme Verdi e Possibile, il giorno dopo la conversione in legge del cosiddetto “Decreto Sicurezza”.
Una norma, commentano i partiti provinciali, “che nasconde dietro finte necessità di ordine pubblico l’intento di colpire cittadini e cittadine che esercitano, in modo pacifico, il loro diritto costituzionale a manifestare, con una particolare attenzione alla disobbedienza civile in difesa dell’ambiente”. Ma “la partecipazione non si reprime. Si ascolta”, aggiungono.
Dunque il ritiro delle denunce (per tre reati: violenza privata, invasione aggravata e danneggiamento in concorso) sarebbe “un passo importante per ricostruire un clima di rispetto e confronto tra impresa e cittadini in una città che ha sempre fatto della cittadinanza attiva e dell’ascolto un valore cardine delle proprie politiche e iniziative civiche”.
La richiesta sarà anche sottoposta al Comune di Reggio da parte del gruppo di maggioranza Verdi-Possibile, auspicando che l’amministrazione “possa fare da mediatrice presso Conad”.

