Reggio Emilia, trovate 236 pastiglie di ecstasy sotto una pianta

REGGIO EMILIA – Durante un servizio di controllo mirato al contrasto dello spaccio di droga, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno sequestrato 236 pastiglie di ecstasy, nascoste in due involucri di plastica alla base di una pianta in via Degani, una laterale di via dell’Aeronautica di fronte all’ingresso del campovolo.

Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di ieri grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, che avevano notato movimenti sospetti nell’area. Immediatamente attivati, i militari hanno perlustrato la zona rinvenendo la sostanza stupefacente.

Al momento non sono ancora stati identificati i responsabili, ma i carabinieri stanno conducendo approfondite attività di osservazione e controllo, con l’obiettivo di risalire agli autori del reato. Lo stupefacente sequestrato è stato sequestrato.

L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di controllo del territorio, durante il quale i militari stanno portando alla luce le tecniche sempre più ingegnose utilizzate dagli spacciatori per nascondere la droga. Dai parchi pubblici alle aiuole scolastiche, dai contatori del gas ai rami degli alberi, i luoghi scelti per occultare sostanze stupefacenti sono sempre più fantasiosi.

In passato, in diverse aree della provincia, la droga è stata trovata anche in cassette degli attrezzi all’interno di edifici abbandonati, in fessure ricavate lungo gli argini dei fiumi, o persino all’interno di pneumatici di auto parcheggiate. I pusher cambierebbero costantemente i luoghi di occultamento proprio per sfuggire ai controlli sempre più frequenti e mirati delle forze dell’ordine.