Teheran risponde al raid su impianti nucleari. Il Qatar condanna l’attacco e promette reazione proporzionale. Militari italiani al sicuro
ROMA – L’Iran ha lanciato un attacco missilistico contro obiettivi militari statunitensi in Iraq e in Qatar nella notte tra il 24 e il 25 giugno, in una mossa che rappresenta una nuova e pericolosa escalation nelle tensioni tra Teheran e Washington. La notizia è stata confermata da Reuters, che cita fonti militari statunitensi, secondo cui il sistema di difesa aerea della base americana di Ain al-Asad, in Iraq, è stato attivato con successo.
Contemporaneamente, anche la base americana di Al Udeid, alle porte di Doha, è stata oggetto di un tentativo di attacco. Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero degli Esteri qatarino Majed Al Ansari, “le difese aeree del Qatar hanno sventato l’attacco e intercettato con successo i missili iraniani”. Il portavoce ha aggiunto che la base era stata evacuata in via precauzionale e ha condannato con fermezza l’aggressione, definendola “una flagrante violazione della sovranità qatarina e del diritto internazionale”.
Secondo fonti della Cnn, non si registrano vittime o feriti. Nella base di Al Udeid si trovavano anche dieci militari italiani dell’Aeronautica, che sono stati evacuati e si trovano “al sicuro altrove», come riferito da fonti informate”.
L’attacco è stato descritto dai media di Stato iraniani come una risposta “potente” all’”aggressione americana” e, secondo quanto riferito dall’agenzia Osint613, il numero di missili lanciati corrisponderebbe al numero di bombe utilizzate dagli USA nel recente attacco agli impianti nucleari iraniani.
Il Qatar ha annunciato che si riserva il diritto di rispondere in modo proporzionale, mentre Qatar ed Emirati Arabi hanno temporaneamente chiuso il loro spazio aereo prima dell’attacco, provocando la cancellazione di voli e il dirottamento di numerosi jet civili.
Nel frattempo, a Washington, il presidente Donald Trump, il capo del Pentagono Pete Hegseth e il capo di stato maggiore congiunto Dan Caine seguono gli sviluppi in tempo reale dalla Situation Room della Casa Bianca, come riferito dalla CNBC.
Il New York Times ha inoltre riportato che Teheran avrebbe preavvisato l’attacco per ridurre al minimo le vittime, segno di una volontà – almeno parziale – di contenere l’escalation e lasciare margini alla diplomazia.