
Dal 16 giugno gli abbonati potranno confermare il loro posto a teatro. Dal 5 luglio al via la campagna dei nuovi abbonamenti
REGGIO EMILIA – La stagione di prosa della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia del 2025/2026 sarà un viaggio: nell’io, nel tempo, nelle illusioni, nelle certezze, nell’identità, nella politica e nella società. Navigherà tra classici e contemporanei, tra grandi registi e attori di oggi – Antonio Latella, Leonardo Lidi, Alessandro Serra, Filippo Timi, Ferzan Ozpetek, il duo Rezza Mastrella, Davide Enia, Neri Marcorè, Alessandro Bergonzoni, Natalino Balasso, Michele Di Mauro, Anna Della Rosa, Kepler-452 – e importanti autori del passato – William Shakespeare, Eduardo De Filippo, Virginia Woolf, Tennessee Williams.
L’inaugurazione di Stagione, in contemporanea con il Festival Aperto, è con Tragùdia, ultimo lavoro di Alessandro Serra che, prendendo ispirazione da Sofocle, mette in scena il mito di Edipo e la sua eterna lezione sulla condizione umana. Qui il “viaggio” sarà duplice: un viaggio fatto dai suoni e dalle parole della antica lingua grecanica, oltre al viaggio interiore e mitico di Edipo verso la conoscenza di sé, attraverso una città-mondo in rovina.
Torna al Teatro Valli Ferzan Ozpetek, che dopo il successo di Mine Vaganti, firma la sua seconda regia teatrale con Magnifica presenza, in cui un giovane attraversa la frontiera tra visibile e invisibile, presente e passato, strane presenze e fantasmi.
Continua la stagione con il viaggio di Davide Enia nella “sua” Sicilia, con lo spettacolo Autoritratto, in cui l’attore esplora il rapporto della regione con la criminalità organizzata, intrecciando cunto e parole, corpo e dialetto.
Confini e frontiere vengono completamente abbattuti in Amleto² di Filippo Timi, con una riscrittura del classico shakespeariano tutta sua, dove ogni gesto o parola diventano gioco, voce personale e provocazione intelligente, in cui i personaggi si muovono in una gabbia da circo all’interno della quale si consuma un elogio della follia.

Di altri toni si tinge il Riccardo III shakespeariano di Antonio Latella, un viaggio riflessivo sulla “forza della parola, la seduzione della parola, e, perché no, la scorrettezza della parola”, un continuo varcare e riscrivere la frontiera morale.
Navigando il Pacifico, e approdando sul Nuovo Mondo, arriviamo nel Sud degli Stati Uniti, in cui Tennessee Williams ha ambientato La gatta sul tetto che scotta, in scena con la regia di Leonardo Lidi. Una esplorazione dell’animo umano e dei suoi travestimenti, passato e futuro, identità sessuale e famiglia tradizionale, che può essere abbraccio o gabbia.
Sono gabbie le illusioni ne La grande magia di Eduardo De Filippo, con la regia di Gabriele Russo e che vede in scena Natalino Balasso e Michele Di Mauro, in cui il viaggio è in un mondo allucinato fatto di trucchi, apparenze, sparizioni, misteri.
Proseguendo, con la regia di Andrea De Rosa e con Anna Della Rosa, è in scena Orlando, che, a partire dal personaggio di Virginia Woolf, affronta la fondamentale tematica dell’identità, riuscendo a superare i confini dello spazio, dei corpi e del tempo con la sola forza dell’immaginazione e della letteratura.
Decisamente concreto e contemporaneo è il viaggio al centro di A Place of Safety della compagnia Kepler-452: una compagnia teatrale che decide di osservare in prima persona la frontiera più drammatica d’Europa, quella della rotta migratoria del Mar Mediterraneo, imbarcandosi su una nave che fa ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, la Sea-Watch 5.
Con Metadietro, il duo artistico RezzaMastrella parte per un viaggio post-umano in un’epoca in cui la realtà tecnologica ha invaso l’essere umano e in cui un ritorno alla dimensione naturale e selvaggia sembra impossibile.
A chiudere la stagione, lo spettacolo Mi fa male il mondo, scritto e diretto da Marco Baliani con Neri Marcorè e musica dal vivo, è una esplorazione nell’universo creativo, narrativo, etico e letterario di Gaber e Luporini, due grandi autori del teatro e della canzone.
Due importanti appuntamenti fuori abbonamento arricchiscono la stagione: Il primo è Il disperato, della compagnia olandese Wunderbaum, che racconta l’implosione di una famiglia qualsiasi, chiusa in casa, in crisi economica e affettiva.

Il secondo è Arrivano i Dunque (Avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca) di Alessandro Bergonzoni, un ritorno attesissimo. Con la sua scrittura unica e visionaria Bergonzoni attraversa e reinventa la realtà, compiendo un viaggio percettivo, filosofico e artistico, alla ricerca di nuove possibilità di senso.
La sera di San Silvestro (31 dicembre) porta gli Oblivion con lo spettacolo Tuttorial, per un fine d’anno di divertimento, con la collaborazione della Fondazione Manodori.
STAGIONE PROSA 2025-2026
Martedì 11 novembre ore 20.30
Mercoledì 12 novembre ore 20.30
Teatro Ariosto
TRAGÙDIA – liberamente tratto da Sofocle
regia di Alessandro Serra
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Venerdì 28 novembre ore 20.30
Sabato 28 novembre ore 20.30
Domenica 30 novembre ore 15.30
Teatro Municipale Valli
MAGNIFICA PRESENZA
di Ferzan Ozpetek
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Giovedì 4 dicembre ore 20.30
Venerdì 5 dicembre ore 20.30
Teatro Ariosto
AUTORITRATTO
con Davide Enia
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Martedì 20 gennaio ore 20.30
Mercoledì 21 gennaio ore 20.30
Teatro Ariosto
AMLETO2
di e con Filippo Timi
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Venerdì 23 gennaio ore 20.30
Sabato 24 gennaio ore 20.30
Domenica 25 gennaio ore 15.30
Teatro Ariosto
RICCARDO III – William Shakespeare
regia di Antonio Latella
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Martedì 3 febbraio ore 20.30
Mercoledì 4 febbraio ore 20.30
Teatro Ariosto
LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA
regia di Leonardo Lidi
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Venerdì 20 febbraio ore 20.30
Sabato 21 febbraio ore 20.30
Domenica 22 febbraio ore 15.30
Teatro Ariosto
LA GRANDE MAGIA – Eduardo De Filippo
regia Gabriele Russo
con Natalino Balasso e Michele Di Mauro
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Martedì 10 marzo ore 20.30
Mercoledì 11 marzo ore 20.30
Teatro Ariosto
ORLANDO – da Virginia Woolf
regia di Andrea De Rosa
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Martedì 31 marzo ore 20.30
Mercoledì 1 aprile ore 20.30
Teatro Ariosto
A PLACE OF SAFETY
di Kepler-452
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Mercoledì 8 aprile ore 20.30
Giovedì 9 aprile ore 20.30
Teatro Ariosto
METADIETRO
di Rezza Mastrella
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Venerdì 28 marzo ore 20.30
Sabato 29 marzo ore 20.30
Domenica 30 marzo ore 15.30
Teatro Municipale Valli
MI FA MALE IL MONDO – Gaber/Luporini
scritto e diretto da Marco Baliani con neri Marcorè
con musica dal vivo
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FUORI ABBONAMENTO
Giovedì 27 novembre, ore 20.30
Venerdì 28 novembre, ore 20.30
Teatro Cavallerizza
IL DISPERATO
Marleen Scholten | Wunderbaum
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Sabato 9 maggio, ore 20.30
Teatro Municipale Valli
“ARRIVANO I DUNQUE (AVANNOTTI, SOLE BLU E LA STORIA DELLA GIOVANE SARACINESCA)”
di e con Alessandro Bergonzoni