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Italia e mondo

Flop del referendum: affluenza intorno al 30%

9 giugno 2025 | 15:46
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Flop del referendum: affluenza intorno al 30%

Fdi a PD, M5S, AVS e +Europa: “Avete perso. Volevate far cadere la Meloni, ma sono stati gli italiani a far cadere voi”. La Schlein: “La destra ha poco da festeggiare”

ROMA – I referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza non raggiungono il quorum. L’affluenza definitiva si è fermata intorno al 30%, ben al di sotto della soglia del 50% + 1 degli aventi diritto necessaria per la validità della consultazione. Nella sola giornata di ieri, in cui si è votato dalle 7 alle 23, si è registrato un afflusso alle urne del 22,7%.

I cittadini erano chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari: quattro riguardanti il diritto del lavoro (licenziamenti, contratti a termine, appalti e tutele per le piccole imprese) e uno sulla cittadinanza per stranieri extracomunitari.

Il fallimento del quorum ha subito innescato la reazione del fronte di centrodestra. Fratelli d’Italia, attraverso i propri canali social, ha pubblicato una foto dei leader di PD, M5S, AVS e +Europa accompagnata dalla scritta in rosso “Avete Perso”. Nel post si legge: “L’unico vero obiettivo di questo referendum era far cadere il Governo Meloni. Alla fine, però, sono stati gli italiani a far cadere voi”.

Anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, ha commentato il risultato parlando con i cronisti davanti a Palazzo Chigi: “Le opposizioni hanno voluto trasformare i 5 referendum in un referendum sul governo Meloni. Il responso appare molto chiaro: il governo ne esce ulteriormente rafforzato e la sinistra ulteriormente indebolita”.

Per la segretaria del Pd, Elly Schlein, la destra “ha fatto una vera e propria campagna di boicottaggio politico e mediatico di questo voto ma hanno ben poco da festeggiare: per questi referendum hanno votato più elettori di quelli che hanno votato la destra mandando Meloni al governo nel 2022. Quando più gente di quella che ti ha votato ti chiede di cambiare una legge dovresti riflettere invece che deriderla”.

Aggiunge la Schlein: “Grazie alle oltre 14 milioni di persone che hanno deciso di votare e tutti coloro che si sono mobilitati per far contare il voto dei cittadini. Per noi il vostro voto conta. Peccato per il mancato raggiungimento del quorum, sapevamo che sarebbe stato difficile arrivarci, ma i referendum toccavano questioni che riguardano la vita di milioni di persone ed era giusto spendersi nella campagna al fianco dei promotori, senza tatticismi e senza ambiguità. Sui temi del lavoro e della cittadinanza, che sono costitutivi per una forza progressista, continueremo a impegnarci in Parlamento con le nostre proposte. La differenza tra noi e la destra di Meloni è che oggi noi siamo contenti che oltre 14 milioni di persone siano andate a votare, mentre loro esultano perché gli altri non ci sono andati. Ne riparliamo alle prossime politiche”.