Rispetto al primo trimestre 2024 si sono persi ben 128 milioni di euro
REGGIO EMILIA – Dopo il calo del 6,5% registrato nel corso del 2024, le esportazioni reggiane sono ancora in sofferenza. La Camera di Commercio dell’Emilia registra infatti una diminuzione dei valori anche nei primi tre mesi del 2025, con un -3,8% che corrisponde a 128 milioni in meno rispetto al primo trimestre del 2024.
L’export reggiano, dunque, si è attestato a 3,2 miliardi, trainato al ribasso dal settore manifatturiero che incide per il 99,2% sul valore complessivo e che ha perso il 4%. Il dato negativo è in gran parte ascrivibile al comparto dei macchinari, che ha ceduto l’11,6%, portando così i flussi commerciali verso l’estero da 1,2 a 1,1 miliardi.
Negativo anche il risultato del comparto metallurgico, con un calo del 4,9% del valore delle esportazioni (scese a 356 milioni). Buoni, invece, i risultati del settore tessile che, con un +5,5%, registra un valore dell’export di 646 milioni di euro. La flessione delle esportazioni reggiane ha riguardato tutti i continenti con i quali sono in atto gli scambi più consistenti, a partire dall’Europa che segna volumi di export pari a 58 milioni in meno rispetto al primo trimestre 2024.
Vale invece 51 milioni il calo dell’export verso gli Usa, dove il valore trimestrale delle esportazioni reggiane è stato di 470 milioni. Negativo anche il dato asiatico, con una diminuzione del valore dei flussi dell’8,5% e un dato trimestrale pari a 263 milioni.

