S. Ilario, giovane aggredito e rapinato sul treno

S. ILARIO (Reggio Emilia) – Grave episodio di violenza e rapina nel tardo pomeriggio di ieri a bordo di un treno regionale, dove un giovane di 24 anni, residente a Parma, è stato aggredito e derubato da tre uomini dopo aver chiesto loro di moderare i toni.

L’episodio si è verificato poco dopo le 18,30 sul treno regionale 17418, quando la vittima, intenta a studiare, ha rivolto un invito civile a tre passeggeri che stavano disturbando con urla e consumo di alcolici. In tutta risposta, i tre lo hanno aggredito con pugni e schiaffi. Una volta giunti alla stazione ferroviaria di S. Ilario, gli aggressori sono scesi dal convoglio portando via il monopattino elettrico e lo zaino del giovane, contenente un computer Apple e altri effetti personali. Prima di fuggire, lo hanno anche colpito alla mano con una bottiglia. Fortunatamente, la vittima ha riportato lievi ferite e ha rifiutato l’intervento sanitario.

Immediato l’intervento dei carabinieri della stazione di Montecchio, allertati dalla Centrale Operativa di Reggio Emilia. Grazie alla geolocalizzazione attiva sul computer sottratto, il giovane è riuscito a fornire indicazioni precise sul luogo in cui si trovava il dispositivo, in via Polesine a S. Ilario.

I militari, giunti sul posto, hanno individuato una Lancia Y con cinque persone a bordo. Notando il comportamento sospetto di alcuni occupanti, è stato richiesto il supporto della Sezione Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia. All’interno del veicolo sono stati identificati cinque uomini: un 24enne di Campegine, un 41enne di Dosolo e tre soggetti di 44, 33 e 32 anni, tutti residenti a Cavriago.

Durante i controlli, nel bagagliaio dell’auto è stata rinvenuta l’intera refurtiva, compreso il monopattino, lo zaino, il laptop e altri oggetti personali. Condotti in caserma per accertamenti, i tre uomini di Cavriago sono stati riconosciuti dalla vittima come autori dell’aggressione.

Per loro è scattato l’arresto per concorso in rapina aggravata. Gli altri due uomini presenti sull’auto sono risultati estranei ai fatti.