Rio Saliceto, sorpresi durante il furto in azienda: arrestati

RIO SALICETO (Reggio Emilia) – Continua l’ondata di furti nella zona industriale di Rio Saliceto, ma questa volta i carabinieri di Campagnola sono riusciti a fermare due giovani in flagranza di reato, grazie anche alla collaborazione di un cittadino e al sistema di videosorveglianza di un’azienda. I due, entrambi ventenni residenti a Correggio, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e continuato. Il terzo complice è riuscito a fuggire, ma sono in corso indagini per identificarlo.

I fatti risalgono alla notte del 13 maggio, poco dopo le 23, quando una segnalazione al 112 ha allertato i militari: tre persone erano state viste scavalcare la recinzione di un’azienda nella zona industriale. All’arrivo sul posto, i carabinieri sono riusciti a fermare due dei tre sospetti mentre cercavano di allontanarsi a bordo di un’auto.

Durante i controlli, i due non avevano refurtiva con sé, ma solo una grossa tronchese, compatibile con un tentativo di effrazione. Un sopralluogo effettuato all’interno dell’azienda ha confermato la rottura di una finestra come punto d’accesso. Il titolare, nel frattempo accorso, ha segnalato il furto di un collo contenente accessori per piscina, dal valore di circa 1.000 euro.

L’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza ha permesso di ricostruire l’intera dinamica: i tre uomini erano entrati nell’azienda qualche ora prima, avevano rubato il primo collo e successivamente erano tornati per proseguire il furto, venendo però disturbati dall’arrivo dei carabinieri.

La refurtiva del primo furto è stata poi recuperata nell’abitazione di uno dei due arrestati e restituita al legittimo proprietario. I due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato.