I biancorossi reggono fino a metà partita e poi vengono sbranati dai morsi degli squali siciliani. Gara 3 giovedì a Reggio Emilia
REGGIO EMILIA – ‘Gara 2’, una sfida intensa e dai mille volti quella andata in scena sotto la cupola del ‘PalaShark’ di Trapani, dove l’Unahotels illude con un avvio ordinato e brillante, salvo poi smarrirsi progressivamente sotto i colpi di un avversario aggressivo e determinato, capace di ribaltare l’inerzia e chiudere con autorità sul 102 – 88. Prossimo atto (gara 3) in programma giovedì 22 maggio, ore 20, in terra emiliana.
Primo quarto
Alibegovic, Brown, Horton, Petrucelli, Robinson: vigili come guardaspiaggia trapanesi, attenti a ogni flutto dell’azione. Barford, Cheatham, Faye, Grant, Winston: eleganti come bagnanti emiliani, portatori di grazia e vigore sotto il sole della contesa. Fin dalle prime battute dell’incontro, la squadra ospite si mostra coraggiosa e consapevole della propria forza, dando ritmo e ordine al confronto. Con intelligenza tattica e gioco di squadra, riesce a leggere le intenzioni degli avversari, contenendone le iniziative con lucidità e precisione. In questo modo, conquista con pieno merito il primo parziale (19 – 24).
Secondo quarto
La compagine di casa pare destarsi da un torpore iniziale, e la contesa assume toni vivaci e incalzanti, infiammando gli animi e accendendo il ritmo del confronto. I protagonisti in campo, novelli gladiatori, più che misurarsi l’un l’altro, paiono ingaggiare un duello verbale con la terna arbitrale, rendendo l’atmosfera tesa e carica di pathos. In questo frangente convulso e acceso, è l’Unahotels a prevalere, seppur di misura, aggiudicandosi il parziale con il minimo scarto: 42 – 43.
Terzo quarto
Gli uomini di coach Priftis svaniscono come ombre nella nebbia, mentre Trieste, fulgida e ispirata, illumina il parquet e sigilla il parziale sul 74 – 63.
Quarto quarto
I bianco-rossi, smarriti e privi di slancio, finiscono preda della furia implacabile degli squali siculi, che, con morsi precisi e coordinati, ne dilaniano ogni velleità di rimonta. La compagine isolana, affamata di gloria, impone ritmo e intensità, affondando i propri denti nelle fragilità avversarie. Così, in un crescendo di dominio tecnico e mentale, consuma la propria preda senza esitazione, lasciando agli emiliani solo le briciole di un confronto impari (102 – 88).
Il tabellino
TRAPANI SHARK – UNAHOTELS REGGIO EMILIA: 102 – 88
TRAPANI SHARK: Horton 5, Robinson 6, Alibegovic 20, Petrucelli 5, Brown 2, Eboua 14, Notae 16, Rossato 14, Galloway 13, Yeboah 7, Mollura, Gentile. Allenatore: Repesa.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford 14, Winston 12, Faye 14, Smith 13, Uglietti 4, Deme, Fainke, Vitali 5, Faried 7, Grant 2, Chillo 2, Cheatham 15. Allenatore: Priftis.
Arbitri: Lo Guzzo, Borgo, Pepponi.
Parziali: 19 – 24; 23 – 19; 32 – 20; 28 – 25.
Note – Al 10’ fischiato fallo tecnico a Priftis. Palle rubate: 8 – 5. Assist: 27 – 22.