
Un ventenne è finito in manette mentre stava uscendo dall’abitazione: aveva con sé gioielli per un valore di 18mila euro
REGGIO EMILIA – Finge di essere un appartenente alle forze dell’ordine e si fa consegnare oro e contanti da una coppia di anziani per un presunto incidente stradale in cui avrebbe dovuto essere coinvolta la figlia: 20enne napoletano arrestato dalla polizia.
Mercoledì pomeriggio gli agenti della squadra volanti sono intervenuti in via Fratelli Tondelli, una laterale di via Melato, per una segnalazione, effettuata da un poliziotto in servizio al posto di polizia dell’ospedale “Santa Maria Nuova”, che ha riferito di un potenziale tentativo di truffa posto in essere nei confronti di due anziani.
Ha detto che era arrivato in ospedale un anziano signore che aveva raccontato di essere stato contattato telefonicamente da un uomo, che aveva detto di essere un maresciallo dei carabinieri, che gli aveva riferito di un incidente stradale dove era stata coinvolta la figlia e che, di conseguenza, aveva bisogno di oro e denaro per risolvere questa problematica e pagare le spese legali e risarcitorie.
L’anziano ha detto di essere stato invitato a raggiungere subito il pronto soccorso lasciando a casa da sola la moglie, anziana pure lei, che avrebbe dovuto, poco dopo, consegnare l’oro e i contanti ad un altro complice che si sarebbe presentato nella loro abitazione. Gli agenti della squadra volanti sono andati subito nell’abitazione di via Fratelli Tondelli dove si stava consumando la truffa.
Appena arrivati, proprio davanti al portone d’ingresso dell’abitazione delle vittime, hanno visto un giovane uscire di corsa. Insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo, i poliziotti lo hanno fermato. Il 20enne di origini napoletane, con alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di oro e altri monili per un valore stimato di circa 18mila euro, di proprietà della coppia di anziani signori appena truffati, oltre che della somma di 750 euro in contanti.
Il giovane è stato arrestato per truffa aggravata. I monili, l’oro e il denaro contante sono stati restituiti ai legittimi proprietari.