
Domenica 18 maggio torna l’amatissima festa popolare: due cortei storici, antichi mestieri, giochi, musica dal vivo e la celebre “Grande Abbuffata di Gnocchi”
GUASTALLA (Reggio Emilia) – Si accendono i riflettori sulla 36ª edizione della Gnoccata di Guastalla, in programma domenica 18 maggio 2025, una delle feste popolari più attese dell’anno. Un’intera giornata all’insegna della tradizione, tra sfilate in costume, rievocazioni storiche, antichi mestieri e ovviamente quintali di gnocchidistribuiti in piazza, nel cuore della città.
Veci Bùteghi e mestieri dimenticati
La festa prenderà il via alle ore 10.00 sotto i portici di Corso Garibaldi, dove l’antico argine della Cerchia tornerà indietro nel tempo trasformandosi nel villaggio di un tempo. Le botteghe artigiane e gli antichi mestieri prenderanno vita, offrendo uno spaccato affascinante del lavoro manuale di una volta, tra attrezzi tradizionali, abiti d’epoca e dimostrazioni dal vivo.
Il Corteo Storico: mille comparse e 11 carri allegorici
Due gli appuntamenti imperdibili con il grande corteo storico: il primo alle ore 10.30, il secondo alle 17.30. Più di mille figuranti in costume e undici carri allegoricisfileranno per le vie del centro storico, rievocando mestieri, tradizioni e storie del passato. Un tripudio di colori, danze, musiche e scenografie che coinvolgerà il pubblico in un clima di festa collettiva.
La Grande Abbuffata di Gnocchi in Piazza Mazzini
Alle 12.30 in Piazza Mazzini, il momento clou: la tradizionale “Grande Abbuffata di Gnocchi”. Dopo l’arrivo del corteo e l’assaggio ufficiale del sovrano della festa, Re Serpo XVI, partirà la distribuzione degli gnocchi cotti dal vivo in giganteschi paioli fumanti. Un rito gastronomico che richiama ogni anno migliaia di visitatori.
Musica, giochi, osterie e bagordi fino a sera
Dalle 13.00 il pratone del Palazzo Ducalesi animerà con i “Bagordi alla Corte di Re Serpo”: danze popolari, canti da osteria, buon cibo, vino e allegria con l’orchestra I Musicanti d’la Bása, custodi del repertorio da ballo delle campagne emiliane tra ’800 e primo ’900.
Non mancheranno i giochi popolaridel “Knohhil”: tiro alla fune, salto nel sacco, sfide goliardiche e prove di abilità collettive, aperte a grandi e piccini, in un clima di puro divertimento e coinvolgimento.
E per chi ha ancora energie, l’appuntamento con GUAST(B)ALLApromette danze sfrenate e canti fino al secondo corteo.