
Rafforzati i controlli con pattugliamenti dinamici e prorogata la “zona rossa” fino al 30 giugno
REGGIO EMILIA – A partire da mercoledì un’aliquota di personale dell’Esercito Italiano sarà operativa in zona Stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia, nell’ambito dell’operazione nazionale “Strade Sicure”, promossa dal Ministero dell’Interno.
Il nuovo presidio di sicurezza è stato deciso durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è tenuto in prefettura. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Reggio Emilia, il sindaco di Quattro Castella (in rappresentanza della Provincia), il questore, i comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di finanza, e il comandante del Raggruppamento esercito Emilia-Romagna – Toscana – Umbria – Marche, responsabile dell’impiego operativo dei militari.
Il dispositivo prevede una presenza costante e strutturata dei militari sul territorio, con presidi fissi e pattugliamenti dinamici per garantire una maggiore percezione di sicurezza da parte dei cittadini. L’obiettivo è quello di rafforzare la vigilanza in un’area particolarmente delicata, interessata negli ultimi tempi da fenomeni di microcriminalità, danneggiamenti e furti.
Parallelamente, è stato stabilito il potenziamento dei servizi di vigilanza in altre zone della città che hanno recentemente registrato episodi critici, attraverso una riorganizzazione strategica delle risorse già in campo, tra forze dell’ordine e polizia locale.
Il prefetto di Reggio Emilia ha inoltre annunciato, con il consenso unanime dei membri del Comitato, la proroga della cosiddetta “zona rossa” fino al 30 giugno, mantenendo invariate le aree già sottoposte a restrizioni. Il provvedimento arriva a seguito dei positivi risultati ottenuti nei mesi scorsi, sia in termini di controlli che di provvedimenti di allontanamento, contribuendo a un miglioramento delle condizioni di sicurezza urbana.