Sigfrido Ranucci al circolo Arci Pigal

REGGIO EMILIA – Un’occasione importante per chi crede nel giornalismo come servizio pubblico e presidio di democrazia. Giovedì 10 aprile, alle 21, al Circolo Arci Pigal di via Petrella 2, Sigfrido Ranucci, giornalista d’inchiesta e volto storico di Report, incontrerà il pubblico reggiano per presentare il suo ultimo libro, “La scelta”.

L’iniziativa, promossa dal Movimento Agende Rosse “Rita Atria” provinciale, vuole essere un momento di informazione, confronto e riflessione su alcuni dei temi più urgenti per la collettività: la libertà di stampa, la ricerca della verità, la legalità e la giustizia sociale.

In Rai dal 1990, Ranucci ha firmato numerose inchieste coraggiose e scomode, dal traffico illecito di rifiuti ai legami con la criminalità organizzata, fino alle verità nascoste delle istituzioni. È stato lui a ritrovare l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino, registrata due giorni prima della strage di Capaci, un documento di enorme valore storico e civile che non era mai stato mandato in onda.

Dal 2017 è autore e conduttore di “Report”, programma simbolo del giornalismo d’inchiesta su Rai 3, che ha saputo mantenere intatto il suo rigore editoriale, anche di fronte a pressioni politiche, minacce e tentativi di delegittimazione.

Il libro “La scelta” racconta proprio questo: cosa significa, oggi, essere un giornalista che si assume la responsabilità di scelte scomode ma necessarie, in nome del diritto collettivo a essere informati.

In un momento storico in cui, come denuncia anche il recente rapporto annuale sulla libertà di stampa in Europa (pubblicato il 5 marzo), l’Italia registra segnali preoccupanti, l’incontro con Ranucci assume un valore ancora più profondo. Il report denuncia infatti una situazione critica per giornalisti, media indipendenti e servizio pubblico, minacciati da pressioni politiche e dall’uso strumentale delle querele per diffamazione.