Ronde anti maranza, frasi shock su Telegram: “Voglio pistare qualche negro”

Sul canale di Articolo 52 Emilia-Romagna, che conta circa 200 iscritti, nato per organizzare ronde in Regione, c’è di tutto: complottismo, razzismo, violenza, teorie paranoiche. Sono presenti anche diversi reggiani
REGGIO EMILIA – “Ragazzi, salve a tutti. Voglio pistare qualche negro”. E’ una delle tante frasi shock che si possono leggere sul canale Telegram di Articolo 52 Emilia-Romagna, aperto da poco, che conta circa 200 iscritti, in rapida crescita. Leggendo le chat c’è di tutto: complottismo, razzismo, violenza, teorie paranoiche. Tutti chiedono e si organizzano per fare ronde anti maranza nelle città dell’Emilia-Romagna compresa Reggio Emilia dove, come raccontato dal nostro giornale, è nato un gruppo di Articolo 52 che ha una pagina Facebook e che sta raccogliendo iscritti nella nostra città.
Articolo 52 è un movimento che esiste anche in altre parti di Italia e che è salito agli onori delle cronache dopo le ronde anti maranza e i pestaggi, con gli immigrati come vittime, avvenuti a Milano ad opera del gruppo locale. Il progetto del gruppo, il cui nome è un omaggio all’articolo della Costituzione che prevede che “la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”, è occuparsi della sicurezza dei cittadini, anche attraverso ronde cittadine.
Nella chat di Telegram sono presenti anche alcuni reggiani che parlano espliticitamente di ronde anti maranza che vogliono organizzare nella nostra città. D’altronde lo scopo del gruppo è chiaro. Nelle info si legge: “Questo gruppo è stato creato appositamente per un solo motivo che è quello di eliminare il fenomeno dei maranza, ormai allo sbaraglio senza più controllo. In questo gruppo, come detto, possono essere organizzate ronde tra i partecipanti”.
Siamo entrati e abbiamo letto i messaggi che si scambiano gli appartenenti a questo gruppo Telegram. Eccone alcuni.
“Non sarebbe un nostro lavoro visto che strapaghiamo quegli sbirri di m…che non fanno un c… e arrivano sempre dopo la puzza”. Parla così uno degli iscritti al gruppo Telegram di Articolo 52 Emilia-Romagna. Il moderatore lo accoglie e gli risponde: Lo so, ma purtroppo è così. Questo è un nuovo gruppo, ma con lo stesso scopo di quelli di Milano. Rendere più sicura la nostra nazione.
A un certo punto interviene uno, un po’ più sgamato, che scrive: Occhio, però ragazzi, perché c’è la Digos che ‘ste robe qua le segue in questo periodo.
Un altro interviene e scrive: E quei fottuti giornalisti di m…non vedono l’ora di darci dei razzisti, estremisti. Ogni parola detta male diventa per loro un’occasione di farci un servizio. Dobbiamo comunque mantenere la rotta, penso che la giustizia privata sia l’unica cosa che ci rimane in questo paese corrotto.
Il moderatore, a un certo punto, ribatte, a scanso di equivoci: Info per tutti i membri presenti e quelli nuovi. In questo gruppo vi potete organizzare per effettuare queste ronde tranquillamente senza problemi. E’ anche permesso mandare i video delle ronde effettuate.
Poi un altro fa: Scusate se mi permetto, ma dai video che ho visto i regaz su a Milano hanno un gran voglia di menare le mani. Forse sono gasati un po’ troppo. E il moderatore risponde: Diciamo che se serve si fa.
Arriva quello violento che racconta: Io sono di Cremona. Due settimane fa, insieme a un gruppo di amici, abbiamo massacrato di botte 4 gruppetti di maranza di merda. Tutti extracomunitari. Siamo andati nelle piazze dove spacciano e dove fanno gruppetti. Tutti a volto coperto, guanti e stivali. Gli egiziani piangevano come delle tr… e gli abbiamo portato via anche i telefoni.
Un altro dice: Ciao ragazzi, io ed altri controlleremo tra un po’ i parchi di Salsomaggiore Terme. Se qualcuno è di qua, scriva pure. E il moderatore: Bravo, ripuliamo l’Italia.
Poi arriva il complottista che scrive: Io inizio ad avere il sospetto che Art. 52 Milano sia un’operazione dei servizi segreti. E’ tutto troppo losco. Forse il Sistema vuole creare guerriglie per le strade, disordini sociali, per la serie coprifuoco. State tutti a casa e andrà tutto bene.
C’è un certo Andrea, di Reggio Emilia, che parla della sua città dice: Se andate in zona stazione, bisogna andarci con i lanciafiamme. Uno di Modena scrive: Avete qualcosa in mente per Modena, perché è piena di maranza e va ripulita con qualche ronda. L’amministratore risponde: Se si organizza si può fare tutto senza problemi. E un altro: Ragazzi, posso dirvi la verità? Io non vedo l’ora di picchiare dei maranza.
Uno chiede a un altro: Sei romagnolo? E lui: No, milanese di pura razza ariana. La razza eletta da Dio. Un altro reggiano dice: Io sono di Reggio Emilia e sono disposto sempre (a fare ronde, ndr).
Un altro fa: Dobbiamo votare Vannacci in politica. Lui ci salverà. Sempre Andrea, di Reggio Emilia, risponde a uno che dice: Ci vuole la guerra civile. Replica: I politici parlano e basta, per prendere voti, ma quando vanno al potere non possono fare nulla, perché hanno le mani legati dai giudici e dalla Comunità europea. Solo una rivoluzione può cambiare le cose. Sempre Andrea dice: Io sono di Reggio Emilia e qua ci sono gruppi che le fanno le ronde.
Poi arriva un certo belong e scrive: Ragazzi, salve a tutti. Voglio pistare qualche negro. E uno gli chiede: Di dove sei? E lui: Di Roma purtroppo, ma vedo che siete tutti del Nord, ma se mi organizzo bene posso anche salire. Un altro chiede: Reggio Emilia. C’è qualcuno per fare qualche ronda? E poi ancora: Tutti insieme in zona siamo una potenza. Come funziona poi? Armi bianche: mazze e roba varia vanno bene? E di nuovo: A Reggio Emilia mi devo togliere un po’ di sassi dalle scarpe. Zona centro da ripulire.