Primo Maggio: corteo, musica e impegno per la sicurezza sul lavoro

A Reggio Emilia il via alle 15 con il corteo da Viale Montegrappa fino a piazza Martiri del 7 Luglio e poi alle 17 il concerto con Cristina Donà e Saverio Lanza
REGGIO EMILIA – “Uniti per un lavoro sicuro” è il messaggio forte e chiaro che Cgil, Cisl e Uil lanciano in occasione della Festa dei Lavoratori 2025. Un appuntamento che torna anche quest’anno con manifestazioni in tutta Italia, a partire dai tre grandi eventi nazionali di Roma, Casteldaccia (Palermo) e Prato, trasmessi in diretta su Rai 3 insieme al tradizionale Concertone di Piazza San Giovanni.
A Reggio Emilia: corteo, comizi e il concerto di Cristina Donà
Nella città del Tricolore, le celebrazioni del 1° maggio prenderanno il via alle 15 con il corteo da Viale Montegrappa che attraverserà il centro storico per concludersi in Piazza Martiri del 7 Luglio.
Alle 16,15, spazio ai comizi dei rappresentanti sindacali:
Rosamaria Papaleo, segretaria Generale Cisl Emilia Centrale,
Roberto Rinaldi, coordinatore Uil Modena-Reggio,
Daniela Barbaresi, Segreteria Nazionale Cgil
A seguire, alle 17, la piazza si trasformerà in un grande palcoscenico con il concerto gratuito “Spiriti Guida” di Cristina Donà e Saverio Lanza. Uno spettacolo che intreccia musica d’autore e omaggi ai “maestri spirituali” che hanno influenzato il loro percorso artistico, da Battisti ai Bee Gees, da Monteverdi a Sinead O’Connor, passando per De Gregori, Björk, i Beatles e David Bowie.
La voce dei sindacati: “La sicurezza non è un costo, è un diritto”
Le celebrazioni non sono solo festa, ma anche un’occasione per richiamare l’attenzione su un tema urgente: la sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo ricordano con forza i sindacati reggiani. “Ogni giorno, in Italia, muoiono in media tre persone sul posto di lavoro. Un dato inaccettabile. Non possiamo arrenderci a una fredda statistica, dobbiamo promuovere una vera cultura della sicurezza come investimento, non come costo”, HA detto Cristian Sesena, segretario provinciale Cgil.
Sulla stessa linea anche Rosamaria Papaleo, segretaria generale della Cisl Emilia centrale: “Dire sicurezza significa dire stop ai subappalti, terreno fertile per lavoro nero e illegalità. È una questione che tocca profondamente Reggio Emilia, colpita da infiltrazioni mafiose e truffe legate ai bonus edilizi”.
Duro anche il giudizio di Roberto Rinaldi, coordinatore Uil di Modena e Reggio: “Nel 2025, in provincia abbiamo già registrato 1.350 infortuni e una vittima nei primi due mesi. Nessun investimento è stato previsto in manovra per la prevenzione. Serve assumere personale per i controlli e riconoscere le morti sul lavoro come omicidi, quando c’è responsabilità oggettiva del datore di lavoro”.
Eventi del Primo Maggio in provincia di Reggio Emilia
Oltre al capoluogo, tante le iniziative in programma nei Comuni della provincia:
Correggio: ritrovo alle 9 al Centro Sociale Espansione Sud. Alle 11:00 comizi unitari davanti al Monumento ai Caduti in via Mazzini.
San Polo d’Enza: dalle 9,30, tradizionale sfilata di trattori da Via Togliatti a Via XXIV Maggio, con interventi delle sigle sindacali.
Castelnovo Monti: concentramento alle 10 in Piazza Gramsci e distribuzione dei garofani, poi corteo fino a Piazza della Luna per gli interventi conclusivi.
L’appello finale dei sindacati
Cgil, Cisl e Uil invitano tutte le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate e i pensionati, le cittadine e i cittadini a partecipare numerosi alle manifestazioni del Primo Maggio, per ricordare che il lavoro sicuro è un diritto di tutti.