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Dazi: l’Europa brucia oltre 683 miliardi di euro

7 aprile 2025 | 19:35
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Dazi: l’Europa brucia oltre 683 miliardi di euro

Trump minaccia la Cina: “Un 50% di dazi in più”. Wall Street tenta il rimbalzo. Von der Leyen: “Offerto agli Usa tariffe zero sui beni industriali”. Pioggia di vendite per i dazi

ROMA – Le borse europee bruciano oltre 683 miliardi di euro alla fine della 3/a seduta che segue l’annuncio dei dazi del presidente Usa Donald Trump. Sommato a quello delle due giornate precedenti, il saldo complessivo è pari a un rosso di 1.924 miliardi di euro. Oggi l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha lasciato sul campo il 4,5% a 473,99 punti, esprimendo una capitalizzazione di 14.498 miliardi di euro, al di sotto dei 14.525 miliardi di inizio anno.

Le Borse peggiori sono state quella di Madrid, che ha chiuso con un ribasso del 5,1% e di Milano che ha concluso in ribasso del 5,18%, seguite da Parigi e Amsterdam in calo del 4,7%. Londra ha ceduto il 4,4% finale, mentre Francoforte ha perso il 4%.

Donald Trump minaccia la Cina di un 50% di dazi in più dal 9 aprile se mantiene le sue misure ritorsive. Wall Street ha aperto con un tonfo per l’effetto dazi. Il Dow Jones perdeva il 3,25% a 37.071 punti, il Nasdaq cedvae il 3,96% a 14.969,91 punti mentre lo S&P 500 lasciava sul terreno il 3,62% a 4890.45 punti.

“Tutti gli strumenti sono sul tavolo: ce n’è una gamma”, lo strumento anti-coercizione è “un mezzo”, ma “dobbiamo vedere come vanno i negoziati per poi decidere quale usare”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvegese Jonas Gahr Store, rispondendo a una domanda sulla volontà dell’Ue di usare lo strumento anti-coercizione, visto come l’extrema ratio nella politica di difesa commerciale europea, per rispondere ai dazi di Donald Trump. Von der Leyen ha ribadito a più riprese che l’Ue è “aperta ai negoziati” e in parallelo sta pensando ad “altre misure di ritorsione”.

“Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti. In effetti, abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l’Europa è sempre pronta per un buon affare”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvergese Jonas Gahr Store.