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Cisl, Papaleo riconfermata alla guida di Modena e Reggio Emilia

15 aprile 2025 | 19:33
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Cisl, Papaleo riconfermata alla guida di Modena e Reggio Emilia

Con un plebiscito da record nella storia del sindacato (90 voti su 91). Nel suo intervento Ia, Europa e regole per i subappalti

REGGIO EMILIA – Con un plebiscito da record nella storia del sindacato (90 voti su 91) la Cisl Emilia Centrale – che unisce le federazioni di Modena e Reggio Emilia – ha riconfermato la segretaria Rosamaria Papaleo per un nuovo mandato. Papaleo, guiderà quindi per altri quattro anni un’organizzazione che oggi rappresenta quasi 100.000 persone nelle due province, il 52% delle quali sono lavoratori attivi e il 20% giovani sotto i 30 anni.

“La Cisl Emilia Centrale è diventata il sindacato delle idee, delle persone, del futuro. Un futuro che si chiama Europa. Un futuro che si costruisce solo insieme”, ha detto Papaleo, che nella due giorni congressuale a Modena, partita ieri, ha tenuto una relazione interrotta da otto applausi e chiusa da una standing ovation. La segretaria ha quindi subito proposto e ottenuto dal consiglio generale la riconferma nel suo team di Domenico Chiatto e Andrea Sirianni.

Al congresso hanno partecipato circa 300 persone, per un totale di oltre 50 interventi e 215 delegati al voto, in una cornice di playlist e ledwall giganteschi. “Per tutti è stata una partecipazione che ha dato forza e forma alle parole chiave di questo tempo: speranza, dignità, fiducia”, prosegue Papaleo. Che nella suo intervento ha lanciato anche un guanto di sfida all’intelligenza artificiale.

“L’Ia – ha detto Papaleo – deve migliorare la vita delle persone, non sostituire la contrattazione né minare i diritti conquistati con anni di lotte. La tecnologia non è neutra: va governata. E per questo lanciamo la sfida di un algoritmo etico, umano, che riunisca il fronte sindacale”. La segretaria ha poi rivendicato con orgoglio una posizione di forte europeismo. Infine non è caduto nel vuoro l’appello della Cisl sul tema degli subappalti a catena.

Il sindaco di Modena Massimo Mezzetti ha infatti annunciato per il 2025 un nuovo protocollo d’intesa su legalità, trasparenza e responsabilità sociale negli appalti. “È la risposta forte di un’intera città al danno dei subappalti che generano sfruttamento, lavoro irregolare e rendono l’edilizia il fronte caldissimo della salute e sicurezza”, il commento di Papaleo.