
Il provvedimento è stato adottato su proposta dei carabinieri di Gattatico dopo controlli che hanno portato anche a sequestri di droga
CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Sette giorni di chiusura per motivi di sicurezza pubblica: è il provvedimento emesso dalla questura di Reggio Emilia nei confronti di un bar di Campegine, su proposta dei carabinieri della stazione di Gattatico, in collaborazione con i colleghi di Castelnovo Sotto. Il provvedimento è stato eseguito nella giornata di ieri.
Alla base della sospensione temporanea della licenza, disposta ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), vi sono numerosi elementi raccolti nel corso di controlli e operazioni effettuati dai militari nei mesi scorsi. In particolare, il locale è risultato abitualmente frequentato da persone con precedenti penali anche gravi, legati a reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti.
Già circa un anno fa, nel bagno maschile dell’esercizio pubblico era stato rinvenuto un borsello contenente un bilancino di precisione, una bustina di marijuana e oltre 1.000 euro in contanti. Episodi analoghi si sono ripetuti anche di recente: a febbraio un cliente è stato sorpreso in possesso di una decina di grammi di hascisc, poi sequestrati, con conseguente segnalazione amministrativa come assuntore.
Le indagini dei carabinieri, supportate da informazioni raccolte tra i cittadini e da attività di polizia giudiziaria, hanno portato alla luce un quadro preoccupante: liti, alterchi, schiamazzi e soprattutto presunti episodi di cessione e consumo di sostanze stupefacenti – cocaina, hascisc, marijuana – all’interno e nei pressi del locale.
Alla luce di tali riscontri, i militari della stazione di Gattatico hanno proposto la sospensione della licenza, immediatamente accolta dal Questore. Da ieri, dunque, il bar dovrà restare chiuso per sette giorni: sull’ingresso è già stato affisso l’avviso ufficiale che ne sancisce la temporanea sospensione.