
Il civico: “Questo è ciò che conta per la città. Ogni altra polemica non ha alcun rilievo e non porta a nulla”
REGGIO EMILIA – “Finalmente si è arrivati ad ottenere la presenza dei militari dell’esercito in stazione nell’ambito dell’operazione Strade sicure. Questo è ciò che conta per la città. Ogni altra polemica non ha alcun rilievo e non porta a nulla”.
Parole di Giovanni Tarquini, capogruppo in sala del Tricolore della lista civica per Reggio Emilia, a commento dell’annuncio dato dall’ex deputata della Lega Benedetta Fiorini senza che la notizia dell’accoglimento della loro richiesta sia stata comunicata ufficialmente alle istituzioni locali. Liquidata così la fuga in avanti della leghista, che sta suscitando imabrazzi, Tarquini ribatte al sindaco Marco Massari, che ha chiarito come l’esercito sia solo un pezzo della cura per la zona stazione.
Per il civico però “le altre iniziative messe fino ad ora in campo dalla giunta vanno senza dubbio considerate, ma è chiaro che si muovono su un livello di allarme assai più basso di quello che si vive, e non solo si percepisce, in tante zone della città, zona Stazione in primis”.
Dunque “per il bene della città, auspichiamo che seguano altri passi importanti, già oggetto di richieste in sede di Consiglio comunale e prontamente bocciate dalla maggioranza, come ad esempio la dotazione di taser alla Polizia locale, strumento fondamentale per salvaguardare la sicurezza degli operatori e anche delle persone sulle quali si rende necessario intervenire”.