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Stazione, arriva l’esercito: da aprile 12 militari

19 marzo 2025 | 09:29
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Stazione, arriva l’esercito: da aprile 12 militari

Lo ha annunciato l’ex deputata della Lega Benedetta Fiorini: “Avrà un importante effetto deterrente e di presidio”. Aragona: “Roma si preoccupa della sicurezza dei reggiani più del Comune e del PD”

REGGIO EMILIA – A un mese dalla visita del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Reggio Emilia, arriva la conferma dell’invio di un presidio militare per la sicurezza nella zona della stazione storica. Lo ha annunciato al Resto del Carlino Benedetta Fiorini, già deputata della Lega, sottolineando che “entro i primi giorni di aprile arriveranno dodici militari, in aggiunta alle 40 unità di forze di polizia già operative in città”.

La decisione arriva in un contesto di crescente allarme per la sicurezza urbana, segnato da spaccate nei negozi, atti vandalici e risse. Lo stesso questore Giuseppe Maggese ha recentemente confermato una recrudescenza della criminalità. “La presenza costante dei soldati avrà un importante effetto deterrente e di presidio per gli abitanti della zona e non solo”, ha detto la Fiorini al Carlino.

Secondo l’ex deputata, l’arrivo dei militari è la conferma che la città sta vivendo un’emergenza. Fiorini ha quindi invitato la giunta comunale ad adottare strategie più incisive per affrontare il problema, auspicando che vengano prese in considerazione anche le proposte delle opposizioni.

Sulla vicenda interviene Alessandro Aragona, segretario provinciale e consigliere regionale di Fdi, che scrive: “Ringraziamo il ministro Piantedosi per l’invio di un presidio di militari nella zona della stazione storica della nostra città. Ma ora il Comune si svegli e faccia la sua parte, garantendo ai reggiani la sicurezza negata in questi anni. Roma si preoccupa della sicurezza dei reggiani più del Comune e del PD. La scelta del Ministro Piantedosi conferma in pieno le nostre preoccupazioni, ripetutamente espresse e altrettanto ripetutamente ignorate: la città è ostaggio del crimine, e continuare a negarlo è un insulto ai cittadini. E’ ora che la Giunta abbandoni la sua politica di immobilismo e dia finalmente risposte serie, mettendo in campo strategie efficaci e nuove per garantire la sicurezza. Ci aspettiamo che, almeno ora, le proposte delle opposizioni – finora respinte con arroganza – vengano prese in considerazione per il bene dei reggiani”