
E’ stato portato in carcere in esecuzione della condanna per l’omicidio di un uomo avvenuto a Napoli nel 1998
REGGIO EMILIA – Il 52enne Luigi Giuliano, nipote omonimo del boss di camorra soprannominato “o’ Re di Forcella”, è stato arrestato ieri dai carabinieri di Reggio Emilia dove si era da tempo stabilito. Giuliano è stato portato in carcere in esecuzione della condanna per l’omicidio di un uomo avvenuto a Napoli nel 1998.
Per quei fatti, nel novembre del 2021, il 52enne è stato riconosciuto colpevole dalla Corte di Assise della città partenopea e condannato a 16 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata. La sentenza, confermata in appello, è divenuta esecutiva il 7 gennaio 2025 dopo che la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato contro i verdetti precedenti.
I militari reggiani hanno quindi prelevato Giuliano dalla sua abitazione in città e lo hanno portato in cella. L’uomo aveva anche rimediato un’altra condanna da parte del tribunale di Reggio per aver sferrato otto coltellate ad un uomo in un negozio. Si trattava del nuovo compagno di una donna che in passato era stata legata sentimentalmente al campano. I fatti sono avvenuti il primo novembre del 2020.