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Esercito in stazione, il sindaco: “Irrituale l’annuncio di Fiorini”

19 marzo 2025 | 14:27
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Esercito in stazione, il sindaco: “Irrituale l’annuncio di Fiorini”

Massari: “Tempi e modi sono ancora ufficialmente da definire. Ma con i militari, da soli, non si risolve il problema”

REGGIO EMILIA – “Naturalmente ero informato della disponibilità del ministero ad attuare l’intervento, i cui tempi e modi sono ancora ufficialmente da definire. Ma trovo del tutto irrituale leggerne sulle colonne di un quotidiano, per bocca di un’esponente della Lega, prima che su un documento ufficiale e prima della discussione nelle sedi istituzionali”.

Lo afferma il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari commentando la notizia – riferita al Carlino Reggio dall’ex deputata del Carroccio Benedetta Fiorini – dell’arrivo di 12 militari nella zona stazione per garantirne da aprile la sicurezza. Una richiesta, quella di inserire l’area nell’operazione “Strade Sicure”, che era stata inoltrata a luglio scorso dal prefetto di Reggio Maria Rita Cocciufa, portando poi ad un incontro a Roma tra il sindaco e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Lo stesso ministro era arrivato in città lo scorso 14 febbraio per presiedere alla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Continua Massari: “Nel merito, è una decisione che auspichiamo già da diversi mesi e che pensiamo possa essere utile a presidiare meglio una zona delicata della nostra città, spesso teatro di episodi di illegalità di cui sono vittime anzitutto i residenti, a cui vanno indirizzati senza dubbio i nostri sforzi”.

Il primo cittadino giudica invece “fuori luogo” invece le parole di Fiorini in merito alla presunta scarsa attenzione al tema sicurezza da parte della Giunta, bollandole come “figlie di una retorica strumentale che omette i tanti sforzi che su questa materia stiamo mettendo in campo, dall’adesione alle zone rosse alla richiesta di avere gli street tutor, dall’implementazione del sistema di videosorveglianza alla crescita esponenziale dei gruppi di controllo di vicinato”.

Il sindaco “in attesa di ricevere, dunque, i dettagli del piano”, ribadisce infine ancora una volta: “Con i militari, da soli, non si risolve il problema. Gli episodi di microcriminalità sono figli di una marginalità diffusa, a sua volta caratterizzata da tossicodipendenza in crescita e povertà. Occorre leggere i fenomeni e mettere in campo misure contro il disagio”. Il progetto “‘Stazione In’, insieme a tante altre misure che stiamo cercando di mettere in campo, va in questa direzione”, conclude Massari.