Castelnovo Sotto, fermati per furto: escono e tornano a rubare

Una 35enne e un 36enne in meno di venti giorni avrebbero messo a segno una decina di furti ai danni del circolo Arci
CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – In meno di venti giorni avrebbero messo a segno una decina di furti ai danni del circolo Arci di Castelnovo Sotto, utilizzando sempre lo stesso modus operandi. I presunti responsabili, un uomo di 36 anni e la compagna 35enne, entrambi residenti nel comune, sono stati sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di rubare per la settima volta. Fermati e denunciati, non hanno esitato a tornare in azione subito dopo essere usciti dalla caserma.
Alla fine di febbraio, il presidente del circolo Arci ha denunciato ai militari una serie di furti avvenuti tra il 19 e il 25 febbraio. I ladri, forzando la porta posteriore antipanico, si introducevano nei locali per sottrarre il fondo cassa – solitamente poche decine di euro – oltre a generi alimentari e dolciumi in alcune occasioni.
Nonostante le telecamere di sorveglianza avessero ripreso i furti, l’identificazione non era stata immediata, poiché i volti dei responsabili risultavano poco visibili. Tuttavia, il 5 marzo è stato denunciato un ulteriore furto con le stesse modalità, in cui erano stati rubati 35 euro e una punta di Parmigiano Reggiano.
La svolta è arrivata la notte del 6 marzo, quando i carabinieri di Castelnovo Sotto hanno sorpreso due sospetti mentre tentavano nuovamente di entrare nel circolo. Fermati e portati in caserma, la donna è stata trovata in possesso di due merendine appena sottratte, mentre l’uomo aveva con sé un cacciavite utilizzato per forzare la porta.
Durante la perquisizione domiciliare, i militari hanno sequestrato capi di abbigliamento compatibili con quelli indossati nei precedenti furti, documentati dalle telecamere di videosorveglianza. Sulla base delle prove raccolte, i due sono stati denunciati con l’accusa di furto aggravato e continuato.
Ma la vicenda non si è conclusa qui: una volta rilasciati, i due sono tornati a colpire lo stesso circolo. Nonostante abbiano tentato di coprirsi il volto, le telecamere di sicurezza hanno nuovamente ripreso la coppia, permettendo ai carabinieri di identificarli facilmente. Indossavano ancora gli stessi vestiti del fermo precedente.