Castelnovo Monti, lezione di legalità per gli studenti del Bismantova

I carabinieri di Castelnovo Monti hanno tenuto lezioni di legalità a 60 alunni delle classi terze dell’istituto comprensivo “Bismantova”
CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Da molti anni l’Arma dei Carabinieri è sensibile all’educazione alla legalità da parte di giovani e giovanissimi, per diffondere i valori del rispetto delle regole. In quest’ottica l’Arma reggiana proseguirà, anche grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, a diffondere nelle scuole di tutta la provincia, a diffondere i valori di legalità con il fine precipuo di salvaguardare il bene degli studenti.
Promuovere la “cultura alla legalità” nei confronti degli studenti, attraverso incontri didattici sia negli istituti scolastici che nelle caserme grazie anche alla collaborazione con i dirigenti scolastici e il corpo docente. Questa in sintesi l’iniziativa promossa dall’Arma dei Carabinieri d’intesa con il Ministero dell’Istruzione che mira a far accrescere sin dall’età scolare la cultura alla legalità, con il fine di diffondere i valori del rispetto delle regole. In tale ambito, i carabinieri della stazione di Castelnovo ne’ Monti, ieri hanno incontrato circa 60 alunni delle classi terze della scuola primaria di secondo grado dell’istituto comprensivo “Bismantova” di Castelnovo Monti.
Un incontro improntato sulla importanza delle scelte, e la consapevolezza che queste, possano determinare il proprio cammino in maniera positiva. La finalità è stata quella di suscitare nei ragazzi, degli spunti di riflessione sulle varie tematiche affrontate e nello specifico: stupefacenti, alcol, violenza di genere e gli innumerevoli pericoli e insidie che si nascondono dietro un utilizzo improprio degli strumenti di comunicazione, si è parlato anche di bullismo e cyber bullismo quest’ultimo molto diffuso anche tra le ragazze sia come vittime che come carnefici, l’educazione alla legalità ambientale e la sicurezza stradale.
Il fenomeno maggiormente diffuso tra i più giovani – hanno sottolineato i carabinieri – è la pubblicazione di foto osé tramite social e cellulari, una “mania” tra i minori che rischiano di venire denunciati per il reato di diffusione di materiale pedopornografico. Un accenno è stato fatto anche alla salvaguardia dei diritti d’autore ribadendo ai ragazzi che scaricare film e musica illegalmente è un reato. Gli incontri stanno offrendo anche l’occasione per illustrare l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri e fornire una generale infarinatura sugli aspetti giuridici di alcuni reati e parlare della sicurezza della circolazione stradale.