Sicurezza, Massari: “Valutiamo di formare degli street tutor”

Sono figure che operano nelle zone della movida in orari serali e notturni. Zone rosse: emessi 20 ordini di allontanamento e una denuncia
REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia valuta di formare degli “street tutor” come ulteriore azione per la sicurezza urbana. Si tratta di figure che, previste da una legge regionale del 2003, operano nelle zone della movida in orari serali e notturni, aiutando a risolvere pacificamente e con la mediazione situazioni problematiche in procinto di diventare critiche. Ad annunciare la possibile introduzione di questi operatori (già presenti a Bologna, Parma, Modena, Rimini e Cattolica), è il sindaco Marco Massari.
“Stiamo cercando di poter accedere a dei fondi per attivare queste figure”, spiega il primo cittadino. Massari parla nel Consiglio comunale aperto, convocato oggi in sala del Tricolore su richiesta di 12 consiglieri di opposizione, per capire come affrontare la “grave situazione di insicurezza della città”. Il sindaco fa inoltre sapere: “Cercheremo di assumere in corso d’anno i 16 agenti di Polizia locale che mancano in organico” e annuncia dei progetti di riqualificazione urbana in zona stazione in aggiunta a quelli concordati con Rfi, il cui masterplan dovrebbe pervenire all’amministrazione entro due mesi. Il Commissario capo Angela Cutillo, dirigente della squadra Volanti della Questura, si sofferma sulle zone rosse entrate in vigore da una quindicina di giorni, rivelando che sono già stati emessi 20 ordini di allontanamento e una denuncia.
In stazione, aggiunge Cutillo, “operiamo con minimo tre e massimo cinque pattuglie, con servizi quotidiani, e anche sulla base degli esposti dei cittadini che tutti i giorni arrivano in Questura su fenomeni come le occupazioni abusive o il microspaccio”. Sulla stessa linea il capitano dei Carabinieri Gloria Salvati, comandante del nucleo Operativo e Radiomobile, che giudica le zone rosse “molto positive, perché oltre ai diversi allontanamenti e denunce emanati, ci permette di aumentare i controlli e identificare le persone”.
Anche Salvati nota “molte segnalazioni dei cittadini, ma anche un aumento dei reati scoperti”. Il tenente colonello Danilo De Mitri, comandante del Gruppo di Reggio Emlia della Guardia di finanza, segnala infine che, in zona stazione, vengono svolti anche controlli sugli illeciti amministrativi. Per il consigliere civico Giovanni Tarquini, “la situazione della sicurezza è fuori controllo”, mentre Fabrizio Aguzzoli (Coalizone civica) ritiene ci sia stata “una certa sottovalutazione da parte della politica negli anni passati”.
Fratelli d’Italia “è pronta a sostenere ogni misura reale e concreta, perché il tempo della parole è finito ed è il momento di agire signor sindaco”, dice il capogruppo Cristian Paglialonga. Per Alessandro Rinaldi (Lega): “La violenza è l’illegalità hanno avuto in questi anni un’escalation senza precedenti che deriva da un indirizzo politico di profonda tolleranza e buonismo applicato dalle Giunte di sinistra da decenni”. Per loro la sicurezza “non è mai stata la priorità”, conclude Rinaldi.