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Sicurezza, Coalizione civica presenta il suo piano

17 febbraio 2025 | 14:47
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Sicurezza, Coalizione civica presenta il suo piano

Dal contrasto alle baby gang, ad un servizio di presidio del centro storico con una pattuglia appiedata della Polizia locale nella fascia oraria dalle 16 alle 22

REGGIO EMILIA – Dal contrasto alle baby gang, ad un servizio di presidio del centro storico con una pattuglia appiedata della Polizia locale nella fascia oraria dalle 16 alle 22. Passando per politiche di mobilità e di sostegno a negozi e artigiani per risollevare il cuore della città e per un impegno più deciso delle istituzioni nel chiedere l’adeguamento degli organici delle forze dell’ordine. Sono alcuni dei punti del progetto “per la sicurezza urbana integrata” di Reggio Emilia, avanzato dal gruppo di Coalizione civica con una mozione in Consiglio comunale.

“A fronte di un costante peggioramento delle condizioni di sicurezza in cui versano il centro storico cittadino e diverse altre zone della città, si evidenzia come l’amministrazione del comune di Reggio Emilia ancora tardi ad elaborare un proprio progetto di sicurezza urbana come punto di riferimento dei cittadini e in grado di mobilitare le pur importanti energie oggi disponibili nel tessuto sociale urbano e nell’ente pubblico”, si legge nell’atto a firma dei consiglieri Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli.

“Abbiamo consapevolezza – aggiungono – che le ragioni del declino ed abbandono del centro storico siano molteplici e che quindi un approccio solo monodirezionale non può che risultare debole. Purtuttavia quello della sicurezza, che affrontiamo con la mozione presentata in Consiglio comunale, è sicuramente il più importante e va finalmente affrontato con la necessaria determinazione, anche per evitare di continuare a ripetere le sottovalutazioni e gli errori del passato”.

Secondo i civici, infatti, “il non aver ancora formulato uno specifico piano di sicurezza urbana, lascia i cittadini nell’incertezza e nel dubbio, rischiando di frustrare le disponibilità a collaborare che da più parti arrivano al Comune da parte di singoli cittadini, comitati, associazioni sindacali, economiche ed informali”.

Inoltre “continuare a sottostimare il problema senza ammettere che, al fianco di politiche educative e di sostegno sociale e sanitario alle marginalità, si debba a questo punto perseguire anche una efficace azione di controllo e prevenzione di comportamenti devianti che sempre più spesso sfociano in azioni di vera e propria criminalità, significa abbandonare colpevolmente la città ad un destino di declino e di degrado”, aggiungono Aguzzoli e De Lucia. Dichiarandosi infine pronti a confrontarsi sulle loro proposte con i cittadini, l’amministrazione e le rappresentanze sociali.